Ferrari F1 Binotto “Temo si tratterà di neve sciolta al sole” queste le parole di Mattia Binotto dopo la decisione da parte della FIA di posticipare l’esito dell’indagine in corso per capire se Red Bull è stata o meno entro i limiti di spesa massimi imposti.
“Indipendentemente da quello che verrà fuori” ha aggiunto il team principal Ferrari “spero che tutte le decisioni che hanno preso, come hanno interpretato il regolamento e cosa hanno concesso, perché secondo me andrà a finire che qualcosa hanno concesso, vengano fuori in modo chiaro e trasparente”.
Gli ultimi rumor, però, farebbero pensare ad una sanzione di lieve entità o addirittura nulla. “La decisione è stata ulteriormente posticipata, a dimostrazione del fatto che ci sono delle discussioni in atto, e, quindi, dei punti che la FIA sta contestando su cui il team sta cercando di difendersi”.
“Chiediamo chiarezza sulle discussioni, in primo luogo perché hanno ricavato un vantaggio diretto e, secondo, bisogna chiarire come sono stati interpretati i regolamenti. Regolamenti che erano chiari fin dall’inizio, li abbiamo sempre discussi e non capiamo l’esigenza di doverli ri-discutere. Indipendentemente dal fatto che questo sia il primo anno con il budget cap. Con la FIA ci sono sempre stati scambi continui per cercare di chiarirsi. Sono un po’ pessimista ma sarà importante la chiarezza e la trasparenza”.Ferrari, Binotto:
“Verstappen? Manovra azzardata”
Il boss del muretto Ferrari ha poi commentato l’episodio emerso nel finale delle qualifiche disputatesi oggi in Giappone, che hanno visto Max Verstappen ostacolare Lando Norris, rischiando di provocare un incidente. “Penso che la manovra sia stata molto azzardata perché ha messo a rischio il pilota che arrivava dietro di lui”.
“Se si guarda il regolamento, e si considera che era un giro di lancio e non cronometrato, si prevede una reprimenda o una penalizzazione in griglia, che può arrivare a far retrocedere il pilota fino a tre posizioni. Secondo me è un episodio al limite, vediamo cosa deciderà la FIA, noi ovviamente incrociamo le dita”.
La FIA ha, in segiuito, comunicato la sua decisione optando solo per una reprimenda per il driver olandese, che partirà dal primo posto in griglia di partenza davanti al duo Ferrari.
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