Ferrari, disastro in Canada: Vasseur ammette il fallimento e guarda a Mercedes come esempio
Il weekend del Gran Premio del Canada 2025 è stato un vero incubo per la Ferrari. Dopo una serie di podi incoraggianti, la Scuderia di Maranello ha vissuto un clamoroso passo indietro, chiudendo il weekend con un’amara constatazione: “Abbiamo fallito clamorosamente”, ha dichiarato Fred Vasseur. Fonte Crash.net
Leclerc e Hamilton fuori dai giochi: Mercedes vola, Ferrari F1 affonda
In un fine settimana segnato da errori e scarsa competitività, Charles Leclerc e Lewis Hamilton non sono mai stati davvero in lotta per il podio. La Rossa si è vista superare anche da Mercedes, chiudendo in una posizione del tutto anonima.
Vasseur non si nasconde e ammette che la squadra deve prendere ispirazione da Mercedes, capace di ribaltare una situazione difficile con un weekend perfetto:
“Mercedes era sparita negli ultimi tre weekend, ma a Montreal hanno piazzato due auto sul podio. Non credo abbiano rivoluzionato la macchina: semplicemente hanno lavorato bene fin dal venerdì mattina.”
E’ vero infatti la famosa NUOVA sospensione Mercedes, ricalca lo stesso schema adottato l’anno scorso all’anteriore, permette infatti a Mercedes di variare geometria in base alla pista.
Errori a raffica e gestione gomme insufficiente
La Ferrari ha commesso errori in tutte le fasi del weekend:
- Incidente in FP1
- Qualifica compromessa da una scelta sbagliata
- Gestione gomme in gara completamente da rivedere
Secondo Vasseur, la gestione degli pneumatici è il punto critico su cui intervenire:
“La differenza di performance tra le auto è inferiore a quella che si può ottenere usando bene le gomme. In questo, Red Bull e Mercedes ci hanno dato una lezione.”
La chiave è l’esecuzione perfetta del weekend
Il team principal del Cavallino lo dice chiaramente:
“Per partire davanti, serve un weekend senza sbavature. A Monaco ci siamo riusciti, a Montreal abbiamo fallito.”
Ferrari F1 può imparare dagli errori (e da Mercedes)
Il messaggio è chiaro: il problema della Ferrari non è solo la vettura, ma l’esecuzione complessiva. In Formula 1 moderna, dove i distacchi sono ridotti al minimo, basta un dettaglio sbagliato per trasformare un weekend da podio in una disfatta.