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F1 – Zak Brown: “Ora McLaren ha tutto per vincere”

Il CEO di McLaren ha mostrato la sua soddisfazione nei confronti del team, tanto da allontanare la possibilità di un ritorno di Adrian Newey.

La McLaren continua passo dopo passo la propria risalita al vertice della F1. La scuderia inglese ha raggiunto un nuovo traguardo nel GP di Miami, dove ha conquistato la sua prima vittoria dal debutto delle nuove monoposto ad effetto suolo grazie ad una gara straordinaria di Lando Norris e un pizzico di fortuna. Il successo in Florida, inimmaginabile solo un anno fa, è frutto di un lavoro incredibile del team che, guidato da Andrea Stella, ha saputo catapultarsi in vetta dopo aver iniziato il 2023 con una delle peggiori monoposto in griglia. Dopo una seconda parte di stagione stellare lo scorso anno, il team di Woking si è affermato come la chiara terza forza in griglia ad inizio campionato, approfittando dell’enorme upgrade introdotto a Miami sulla MCL38 per tornare al successo. Un passo in avanti che rende molto fiero il CEO della scuderia, Zak Brown, il quale ha sottolineato, intervistato dal podcast Beyond the Grid, che la McLaren è pronta per lottare per traguardi più importanti.

Zak Brown CEO McLaren Renault

“Credo che adesso abbiamo tutto per vincere.” – ha affermato lo statunitense – “Bisogna sempre ottimizzare e investire in nuove tecnologie, ma non è nulla di urgente se confrontato alle necessità di costruire una galleria del vento e reclutare nuovo personale che avevamo. Sono molto soddisfatto della squadra, che stiamo continuando ad ampliare e migliorare, della leadership tecnica e del reparto finanziario e commerciale. Newey? Ovviamente è il miglior progettista di tutti i tempi e un caro amico, ma sono molto contento del team così com’è. E’ interessante che abbia deciso di lasciare la Red Bull: Eddie Jordan, che lavora con lui, ha detto che non inizierà una nuova avventura a breve, e gli credo. Immagino che si godrà il Gran Premio Storico di Monaco e poi deciderà. Io credo che rimarrà in F1, perché ama questo sport e non ha ancora chiuso con il motorsport.”

Brown ha poi tessuto le lodi della coppia di piloti di McLaren e del Team Principal, Andrea Stella: “Credo che abbiamo la miglior coppia di piloti. Considerando la loro età, la velocità, la dedizione al team e la durata dei contratti, non potrei desiderare di meglio. Lando adesso è un pilota in grado di vincere il titolo mondiale. E’ sempre stato molto veloce, ma nei primi anni non era così aggressivo. Ora gareggia più duramente, anche se resta pulito. A livello di performance, da rookie è sempre stato molto vicino a Carlos e non ha subito la pressione. Daniel, un pilota fortissimo e di grande esperienza, non lo ha messo in difficoltà e questo ha fatto crescere la sua fiducia nelle sue capacità. Ora ha un compagno molto rapido, ma alzare l’asticella fa bene. Oscar ha molta fiducia in se stesso. E’ calmo, silenzioso e si è adattato bene alla F1, oltre ad essere velocissimo. Nelle curve ad alta velocità è impressionante: lui e Lando sono vicini, anche se hanno stili di guida differenti. Oscar è coraggioso e può essere alla pari di Lando, che non è secondo a nessuno per regolarità e gestione della gara, ma è ancora leggermente incostante e deve migliorare la gestione delle gomme. Con l’esperienza migliorerà.

Foto: McLaren Racing Media Centre

“Andrea…” – ha concluso il CEO di McLaren – “…è un esempio per tutti. La sua riflessività, trasparenza e abilità di comunicazione sono eccezionali. Non bada alla politica, ma è un uomo squadra che sa ascoltare i punti di vista delle altre persone. Sa comunicare e spiegare chiaramente le sue decisioni ed è concentrato esclusivamente sulle performance, senza farsi distrarre da tutte quelle attività che altri Team Principal svolgono. Queste caratteristiche messe insieme lo rendono un fantastico leader. Io mi carico una parte del lavoro che riguarda i media, gli sponsor e il lato commerciale, così Andrea può concentrarsi totalmente sul team. Per McLaren la miglior struttura possibile è quello con un CEO e un Team Principal, piuttosto che un solo capo che svolge tutto il lavoro. Oggi la F1 comprende così tanti aspetti da rendere necessarie due persone per gestire una scuderia. […] Nel 2018, quando poi abbiamo assunto Andreas Seidl, discutemmo della possibilità di promuoverlo a Team Principal, ma non si sentì pronto. Sicuramente adesso lo è.”

Foto copertina: McLaren Racing Media Centre

Gianmaria Lera

F1 writer for Newsf1.it | FIA accredited | 📍Lucca

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