Il Team Principal della Mercedes ha spiegato perché le trattative per il rinnovo di Lewis Hamilton, annunciato a Monza, si sono prolungate.
Nel weekend di Monza si è finalmente chiusa la lunga telenovela sul rinnovo di Lewis Hamilton con la Mercedes. La scuderia di Brackley ha infatti annunciato la permanenza del sette volte campione del mondo per altri due anni, oltre al prolungamento del contratto che la lega a George Russell. La strada per arrivare alla firma è stata tuttavia molto lunga, tanto che in molti si sono chiesti perché il campione di Stevenage e la Stella ci abbiano meso così tanto ad annunciare un accordo scontato. La risposta l’ha fornita Toto Wolff, citando questioni legate agli impegni di marketing che Hamilton, in qualità di pilota più vincente e riconoscibile della F1 moderna, deve sostenere.
“Intorno a giugno-luglio io e Lewis avevamo chiari gli aspetti più importanti.” – ha affermato l’austriaco, citato da Autosport – “Poi dopo le cose sono andate per e lunghe ed è arrivata la pausa estiva. Alla fine i temi legati al marketing, quindi non gli argomenti più importanti, hanno richiesto un po’ più di tempo. A volte ci si dilunga quando a condurre le trattative sono i legali, ma i nostri sono straordinari.”
L’annuncio del rinnovo di Hamilton è stato accolto positivamente anche da Stefano Domenicali, CEO della F1, il quale ha dichiarato: “Sono felice della sua scelta. E’ un pilota straordinario e credo che abbia un solo obiettivo in mente: l’ottavo titolo. Sono sicuro che si senta in grande forma ed ha grande fiducia nel suo team. Da un punto di vista sportivo, è bello sapere che resterà lì. Inoltre, Lewis è stato capace di mettere in contatto la F1 con tanti altri mondi, il che è certamente positivo.”
Foto: Alessandro Martellotta per Newsf1.it
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