Le libere 2 di Sakhir confermano la Mercedes davanti a tutti, ma un grande Verstappen si è inserito secondo con gomma Media. Terzo Bottas davanti a Perez, mentre Vettel è dodicesimo e Leclerc quattordicesimo. Botto per Albon.

La Mercedes e Lewis Hamilton continuano a dominare il fine settimana di Sakhir, dove anche le libere 2 sono state comandate dal campione del mondo. Il #44 ha girato in 1’28”971 con gomma Soft, migliorando di pochi millesimi quanto fatto nella sessione precedente. Va detto che questo turno è stato caratterizzato da ben due bandiere rosse, le quali hanno complicato il lavoro dei team. La W11 di testa è seguita dalla Red Bull targata Honda di Max Verstappen, secondo con un gap di tre decimi dal battistrada. Il tempo dell’olandese è però interessante, in quanto è stato ottenuto con la mescola Media. Terzo Valtteri Bottas, fermatosi a soli 18 millesimi da super Max, ma in costante ritardo dal compagno di squadra.

Si confermano in palla Racing Point ed AlphaTauri, con Sergio Perez quarto e Pierre Gasly sesto. Tra i due si inserisce la Renault di Daniel Ricciardo, mentre la prima McLaren è settima nelle mani di Lando Norris. Il nono tempo di Daniil Kvyat conferma la competitività della monoposto di Faenza, in gran forma anche sul passo gara. Davanti al russo si issa Lance Stroll, mentre la top ten è chiusa da Alexander Albon. Pessima la serata del thailandese che aveva messo in mostra una buona velocità, compromessa da un brutto incidente in uscita dall’ultima curva. Il pilota della Red Bull ha perso il controllo in accelerazione, schiantandosi contro il muretto e procurando la prima sospensione di giornata. Nessun problema fisico per il pilota, ma senza dubbio un errore che andava evitato per uno che si sta giocando la permanenza nella squadra. La seconda bandiera rossa è stata esposta poco dopo la ripartenza, a causa di un cane che si aggirava nelle vicinanze della pista.

Undicesimo crono per Esteban Ocon, che come Gasly e Verstappen ha eseguito la propria miglior prestazione con gomma gialla. Dietro al pilota transalpino troviamo Sebastian Vettel, con la prima delle Ferrari. Il tedesco ha girato in 1’30”271 con la mescola Media, rimediando un gap di un secondo da Max a parità di compound. Carlos Sainz è tredicesimo, seguito da Charles Leclerc. La SF1000 sembra soffrire enormemente le carenze di potenza sui rettilinei del Bahrain, con l’obiettivo massimo per la qualifica che sembra essere il Q3.

Soffro anche l’Alfa Romeo Racing e la Haas: Antonio Giovinazzi è quindicesimo, seguito da Kevin Magnussen e Kimi Raikkonen. Romain Grosjean è addirittura penultimo, in mezzo alle Williams di Nicholas Latifi e George Russell. Alle 12 di domani la terza sessione di libere.

 

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