La McLaren è ancora davanti con l’australiano, mentre a Sakhir proseguono le difficoltà di Hamilton che si gira. Rotto il cambio sull’Aston Martin di Vettel.

Siamo già arrivati a metà dei test previsti in Bahrain, dove i colpi di scena si susseguono a sfavore della Mercedes e dei suoi team clienti. Lewis Hamilton è infatti stato protagonista dell’ennesimo errore qui a Sakhir, insabbiandosi dopo un testacoda e causando una bandiera rossa. La W12 sembra essere piuttosto difficile da portare al limite, mostrando un posteriore poco stabile. Le brutte notizie per la Stella a tre punte non sono finite, viste che sull’Aston Martin di Sebastian Vettel si è rotto il cambio. Il tedesco ha perso tutta la mattinata di lavoro, così come accaduto ieri a Valtteri Bottas.

Passando alla classifica, al comando troviamo la McLaren di Daniel Ricciardo, che con mescola C3 ha girato in 1’32”215. Il crono è comunque piuttosto alto, visto che Max Verstappen era stato un secondo e mezzo più veloce ieri pomeriggio. Alle spalle dell’australiano spicca l’Alpine di Fernando Alonso, tornato ufficialmente in Formula 1 questa mattina. L’asturiano è staccato di 124 millesimi, ma ha girato con gomma C2. Terza la Red Bull targata Honda di Sergio Perez, il quale ha evidenziato la grande stabilità della nuova RB16B dai suoi on-board.

Quarta una positiva Williams con Nicholas Latifi, seguito a ruota dall’AlphaTauri di Yuki Tsunoda. La Ferrari è sesta con Carlos Sainz, che ha inanellato 57 passaggi senza mai cercare una prestazione di rilievo. Da segnalare una piccola uscita di pista per lo spagnolo, vittima di un pò di sottosterzo nella parte guidata della pista. Settima la Haas di Nikita Mazepin, subito davanti a sua maestà Hamilton. In chiusura c’è Antonio Giovinazzi sull’Alfa Romeo Racing, mentre la mattinata di Vettel è stata travagliata a causa del cedimento della trasmissione.

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