Carlos Sainz ribadisce che non è venuto in Ferrari per fare lo scudiero di Charles Leclerc, e di voler rimanere a lungo un pilota del Cavallino Rampante.

A pochi giorni dalla sua visita nella fabbrica della Ferrari a Maranello, Sainz ha confermato le dichiarazioni dei giorni scorsi di Mattia Binotto, che aveva smentito che Leclerc sarà la prima guida, ma i due piloti al via del mondiale a Melbourne partiranno alla pari.

Leclerc Sainz

Lo spagnolo nel corso di un evento in Spagna, ha lanciato la sfida a Leclerc. “Quello che ha detto Mattia è corretto, perché io sono sempre andato ad armi pari in tutte le squadre. All’inizio non ci saranno gerarchie e sarò libero di giocare le mie carte. Lo sapevo fin da subito, quando firmo so cosa firmo”.

Sainz però è convinto che non avrà gli stessi problemi avuti da Vettel con il monegasco. “Io e Leclerc ci baseremo sul rapporto che esiste già: ci stimiamo e sappiamo di lavorare insieme per la Ferrari. Anche se in pista ovviamente ogni pilota vuole battere il compagno, metteremo davanti gli obiettivi di squadra“.

L’ex Mclaren spera di rimane a lungo in Ferrari. “Arrivo in Ferrari senza scadenza, per iniziare un ciclo. Io ho voluto davvero questa avventura e mi piacerebbe rimanere oltre i due anni, credo sarebbe l’obiettivo di tutti. Ma in F1 è impossibile prevedere cosa accadrà tra due anni, non sono affari miei e non sono preoccupato. Se nel 2022 sarò in grado di vincere gare e lottare per il mondiale, ogni discorso potrebbe cambiare”.

Infine Sainz rivela come il suo obiettivo sia laurearsi campione del mondo con la Ferrari, ma è consapevole che ci vorrà del tempo prima di poter lottare per il titolo. “Il sogno di vincere con la Ferrari è complicato da raggiungere. Darò tutto per provare a realizzarlo, ma la strada da percorrere è lunga, c’è una ristrutturazione da fare e servono molti miglioramenti con la squadra per mettermi nelle condizioni di vincere, un giorno”.

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