La cancellazione del GP dell’Emilia-Romagna è stata un brutto colpo, ma ha rappresentato una doverosa scelta, seppur forzata, in rispetto alle numerose vittime e dispersi a causa dell’alluvione che ha colpito proprio la regione italiana. E così è saltata, dunque, la prima tappa europea di questa nuova stagione di Formula 1, con il Circus che adesso si sposterà a Monaco.

Ma il maltempo non ha portato via solo lo spettacolo di un weekend di F1, ma anche la qualifica sperimentale che era prevista per la tappa sul Santerno. All’Autodromo Enzo e Dino Ferrari, infatti, i team avrebbero dovuto obbligatoriamente affrontare il Q1 con la gomma dura, il Q2 con la media ed il Q3 con la morbida. Un format sperimentale che sarebbe previsto anche nel GP d’Ungheria a Budapest.

IMPORTANTI SCELTE

Ci sarà da capire, ora, se il nuovo format di debutto si debba organizzare prima o dopo l’Ungheria. Al momento il GP Canada sembra essere quello più alla portata se non si vuole attendere Budapest. A Monaco, prossimo fine settimana di gara, la qualifica ha un’importanza assoluta e l’intenzione non è quella di complicarla con una sperimentazione. Per non parlare del GP Spagna a Barcellona dove i team sono soliti introdurre numerosi aggiornamenti sulle vetture. Dopo la Spagna ci sarà dunque il Canada.

Stesso discorso per circuiti come Spielberg dove è prevista la seconda sprint race dell’anno e Silverstone dove debutteranno le Pirelli di nuova costruzione.

Se invece si deciderà di ritardare fino a Budapest l’esperimento, allora le ipotesi per ospitare il secondo test sono numerose e potrebbero riguardare Losail, Austin ed Interlagos, dove è già previsto il fine settimana con all’interno la sprint race.

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