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Se a Woking c’è tensione per un mondiale piloti che si è complicato, a Maranello l’aria è irrespirabile. Il Gran Premio del Qatar ha certificato quella che, senza mezzi termini, definirei una involuzione tecnica totale.
Mentre Carlos Sainz rideva sul podio con una Williams rinata, la Ferrari sprofondava in una crisi di prestazioni che preoccupa non solo per questo finale di stagione, ma in ottica futura.
Ecco la nostra analisi a caldo nel video “A Ruota Libera”:
Un gambero rosso: l’involuzione della SF-24
Portare aggiornamenti che peggiorano drasticamente le prestazioni è statisticamente difficile in Formula 1, eppure la Ferrari sembra esserci riuscita. La monoposto è apparsa inguidabile per tutto il weekend:
- Lewis Hamilton: Scomparso dai radar. Non riesce a far girare la macchina nelle curve veloci, una sofferenza continua.
- Charles Leclerc: Le ha provate tutte, cambiando incidenza delle ali e assetto più volte, finendo per fare testacoda nel disperato tentativo di trovare grip dove non c’era.
Le dichiarazioni di Fred Vasseur, che puntava a vincere “almeno una gara” nel finale di stagione, suonano oggi quasi grottesche mentre la scuderia viene sverniciata non solo da McLaren e Red Bull, ma ora stabilmente anche dalla Mercedes.
Il paradosso di Carlos Sainz
L’immagine più dolorosa per i tifosi della Rossa non è la Ferrari nelle retrovie, ma il suo “epurato” che alza la coppa.
Carlos Sainz, scaricato per far posto a Hamilton nel 2025, ha portato la Williams (team che fino a poco tempo fa chiudeva lo schieramento) sul podio con una gara di sostanza. Una rivincita personale enorme per lo spagnolo, e un campanello d’allarme assordante per la gestione piloti di Maranello.
Allarme Rosso per il 2026?
Nel video analizziamo anche i timori per il futuro. Con una dirigenza che parla di “Show” (riferendosi a Las Vegas) e una tecnica che sembra brancolare nel buio, chi guiderà la rinascita? La Ferrari chiude questo mondiale da spettatrice non pagante, mentre gli altri scrivono la storia.
Guarda il video qui sopra per l’analisi completa di Marco Asfalto e Massimo e facci sapere nei commenti: è colpa della macchina o della gestione?
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