F1 News – Max Verstappen ha rivelato il motivo dietro il piccolo brivido vissuto durante le qualifiche del Gran Premio degli Stati Uniti, quando non è riuscito a completare un ultimo giro lanciato in Q3.
L’olandese della Red Bull era in pole provvisoria dopo il primo tentativo sul Circuit of the Americas, ma non ha avuto il tempo di lanciarsi per un secondo giro. Quando è arrivato sul traguardo, ha trovato la bandiera a scacchi, restando così spettatore mentre gli altri concludevano i propri giri.
È stata la seconda volta nel weekend che una monoposto Red Bull non è riuscita a chiudere un giro finale in qualifica: già nella Sprint Qualifying del venerdì, Yuki Tsunoda era stato eliminato in Q1 per la stessa ragione.
Alla fine, però, il primo giro veloce di Verstappen in Q3 è stato più che sufficiente per garantirgli la pole position, con quasi tre decimi di vantaggio su Lando Norris.
Intervistato dopo la sessione, Verstappen ha spiegato cosa è andato storto:
“Davanti a me c’erano alcune vetture che lasciavano anche dieci secondi di distanza, e così finisci per restare senza tempo. Inoltre avevo due macchine davanti che stavano praticamente spingendo: credo abbiano fatto settori viola nel giro di uscita, il che non è l’ideale. Abbiamo semplicemente esaurito il tempo.”
Il campione del mondo in carica ha comunque confermato l’ottima forma mostrata nel weekend, dopo la vittoria nella Sprint del sabato. Grazie alla pole, Verstappen è ora nella posizione perfetta per recuperare punti importanti su Oscar Piastri, con il suo svantaggio ridotto a 55 lunghezze.
“È stata una buona qualifica,” ha aggiunto. “Le condizioni non erano facili, c’era più vento rispetto a venerdì e nel primo settore la macchina si muoveva parecchio. Ma credo fosse lo stesso per tutti. La pista in Q3 non mi è sembrata migliore, forse anche leggermente peggiore, ma siamo riusciti comunque a trovare un po’ di passo in più. La macchina è migliorata rispetto a venerdì, ed è stato un piccolo ma importante passo avanti.”