F1 News Sergio Perez, il mal comune con Max Verstappen e la Red Bull, ma senza mezzo gaudio
La delusione gli si legge sul volto senza troppi sforzi. Sergio Perez è davvero una maschera di preoccupazione per la flessione che la Red Bull ha conosciuto negli ultimi Gran Premi. Delusione moltiplicata per due, perché adesso, oltre ai suoi problemi, ci sono anche quelli di un Max Verstappen che sente sempre più Lando Norris soffiargli sul collo del primato in classifica e non transita davanti a tutti sotto la bandiera a scacchi da ormai sei Gran Premi.
Toh, deve avere pensato Sergio from Mexico, anche Max non se la sta passando bene. Ovvio che in quel pensiero non ci sia alcun cinico gaudio per la mala suerte dell’olandese campione in carica e leader del mondiale, ma vi è solo la constatazione che il male Red Bull comincia a essere diffuso.
“Sono davvero deluso – dichiara con parole riportate dalla Gazzetta dello Sport- mi aspettavo che fosse difficile, ma non immaginavo di andare così male, in sostanza eravamo lenti e avevamo un degrado elevato”.
Roba non da Red Bull, insomma, Almeno non da Red Bull degli ultimi anni. Qualche sassolino dalla scarpa Perez se lo leva e senza troppi giri di parole: “mi sento come se fossi nella stessa situazione delle ultime otto o dieci gare- sottolinea- solo che all’improvviso Max sta avendo problemi simili ai miei”. Traduzione: ai miei ci ho fatto il callo, anche se con sommo dispiacere, ma se li ha anche Max, allora è un segnale davvero inquietante.
A suo dire” risulta abbastanza chiaro quale sia il problema guardando i dati raccolti in pista”. Fin qui i problemi, ma il modo per scacciarli via quale potrebbe essere? Perez parte da una parola chiave: equilibrio. “Tutto – conclude- è legato all’equilibrio, se riusciamo a trovare una soluzione di fronte a questi problemi possiamo invertire la rotta, dobbiamo mantenere la testa bassa fino a quando non avremo trovato una risposta”.
Insomma, attendere. E farsi frullare qualche idea meravigliosa in seno alla scuderia perché la Red Bull torni a fare la Red Bull. A partire dall’appuntamento in Azerbaijan.
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