F1 News – Max Verstappen ha rivelato di aver avuto “conversazioni molto costruttive” con la Mercedes in merito al suo potenziale ingresso nella squadra.
Il quattro volte campione del mondo di F1 era l’obiettivo numero uno della Mercedes dopo l’annuncio shock di Lewis Hamilton, a febbraio, di voler passare alla Ferrari per il 2025.
Il team principal della Mercedes, Toto Wolff, ha corteggiato pubblicamente Verstappen per diversi mesi durante un inizio di stagione turbolento per la Red Bull, prima di rinunciare ai tentativi di attirare il 27enne olandese dalla Red Bull.
Wolff ha invece scelto di promuovere l’adolescente prodigio della Mercedes Andrea Kimi Antonelli al fianco di George Russell per la prossima stagione e ha sminuito la possibilità di cercare di ingaggiare Verstappen nel prossimo futuro.
Parlando all’emittente olandese Viaplay, Verstappen ha fatto luce sui colloqui avuti con la Mercedes quando stava valutando il suo futuro in F1.
“I grandi team sono sempre interessanti, ma d’altra parte anch’io sono in una squadra molto grande. Ho ottenuto molti successi con loro. Mi sento come una seconda famiglia”, ha ammesso Verstappen.
“Ovviamente parliamo sempre tra di noi. E non mento sul fatto che ci siamo seduti insieme. Abbiamo avuto conversazioni molto costruttive, credo che tutti siano sempre stati molto onesti e aperti l’uno con l’altro“
“Ma d’altra parte sono anche molto fedele alla mia squadra e mi sento a casa mia. Quindi, in realtà, non c’è molto da ottenere al momento. Sono ancora molto giovane, quindi molto può ancora accadere in futuro”.
Verstappen, che ha un contratto con la Red Bull fino alla fine del 2028, ha ribadito di essere “molto felice” nell’azienda di Milton Keynes e di non avere alcun desiderio di andarsene.
Questo nonostante lo scandalo che ha coinvolto il team principal della Red Bull Christian Horner all’inizio dell’anno abbia causato attriti tra Horner e il padre di Verstappen, Jos, e una serie di partenze chiave tra cui il leggendario progettista Adrian Newey e il direttore sportivo Jonathan Wheatley.
“Se si guarda alla Formula 1, non succede molto spesso che qualcuno esca dal proprio contratto”, ha aggiunto. “Non è come nel calcio, dove si firma per cinque anni e si lascia un anno dopo. E non è questa l’intenzione. Non si sa mai cosa può succedere l’anno prossimo o tra due anni, ma non si può controllare nemmeno questo, quindi non ci penso più di tanto. Sono molto contento di dove sono. Abbiamo vinto un altro campionato”
“Certo, bisogna migliorare la vettura, ma credo che sia logico. Quindi, mi sento bene con la squadra, posso essere me stesso.
Tutti lavorano al massimo per darmi sempre il materiale migliore. Da questo punto di vista, non ho nulla di cui lamentarmi”.
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