Lewis Hamilton ha rivelato di aver apportato un importante cambiamento nella sua vita personale: ha venduto la sua collezione di auto e ha scelto di dedicarsi all’arte.
Il sette volte campione del mondo è sempre stato noto per la sua passione per le auto ad alte prestazioni, possedendo modelli esclusivi che spaziavano dalle Ferrari a una rarissima Pagani Zonda. Negli ultimi anni, però, il britannico quarantenne ha iniziato a parlare sempre più spesso di sostenibilità e del suo impegno per l’ambiente.
Segui tutte le news F1 — Iscriviti al canale YouTube e attiva la campanella per non perderti nessuna novità sulla stagione 2025 di Formula 1 — NOVITÀ TWITCH
Alla vigilia del Gran Premio di Azerbaigian, Hamilton ha dichiarato a RacingNews365 e ad altri media: “Non ho più auto. Ho venduto tutto. Oggi mi interessa molto di più l’arte“.
Nonostante il distacco dal mondo delle supercar, il pilota Mercedes ha ammesso che c’è ancora un modello che lo affascina: “Se dovessi comprare un’auto, sarebbe una Ferrari F40”, ha confessato, citando la leggendaria icona degli anni ’80.
Sul fronte sportivo, Hamilton arriva a Baku dopo una serie di prestazioni in crescita, anche se i risultati non lo riflettono del tutto. Il britannico ha iniziato a trovare maggiore fiducia nella SF-25, mentre il compagno di squadra Charles Leclerc si è dimostrato costantemente competitivo sul circuito azero.
Il tracciato cittadino di Baku è tra i più particolari del calendario, famoso per il passaggio strettissimo alla curva 8, nei pressi del castello.
“È una sfida, ma onestamente è una delle curve che mi piacciono di meno”, ha ammesso Hamilton. “Non è particolarmente entusiasmante: è molto stretta, si procede in fila indiana e non si può sorpassare. La vista sul castello è spettacolare, ma oltre a quello non c’è molto altro”.