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F1 News – La FIA, massimo organismo mondiale del motorsport, rompe il silenzio dopo le esplosive accuse di un ex candidato presidenziale. Mohammed Ben Sulayem sarà ora l’unico candidato per le elezioni del 12 dicembre 2025, assicurandosi un secondo mandato dopo aver preso il posto di Jean Todt nel 2021.
Ex candidato critica il processo elettorale
L’ex steward FIA, Mayer, si era ritirato dalla corsa poco più di tre mesi dopo aver annunciato la candidatura, definendo il processo di elezione “flawed” e accusando la FIA di creare un’illusione di democrazia.
Mayer ha contestato in particolare il meccanismo con cui viene costituita la lista di supporto di un candidato, che deve includere:
- Il presidente del Senato
- Il vicepresidente per la mobilità automobilistica e il turismo
- Il vicepresidente per lo sport
- Sette vice-presidenti per lo sport
Questi devono essere scelti da un elenco approvato dalla FIA e provenire da regioni diverse. Mayer è stato bloccato dalla candidatura di Fabiana Ecclestone, rappresentante sudamericana già inserita nella lista di Ben Sulayem, moglie dell’ex supremo FIA Bernie Ecclestone.
La risposta ufficiale della FIA
Attraverso un comunicato a RacingNews365, la FIA ha chiarito che i suoi processi sono trasparenti e consolidati da tempo, sottolineando l’integrità e la correttezza delle elezioni:
“La presidenza FIA è un processo strutturato e democratico, che garantisce equità e trasparenza a ogni fase.
I requisiti per le elezioni 2025, comprese le scadenze e i criteri di eleggibilità per la lista presidenziale e per i Consigli Mondiali, sono definiti negli statuti FIA, disponibili pubblicamente sul sito ufficiale.”
La FIA ha inoltre ricordato che:
- Tutte le informazioni sulle elezioni sono disponibili da 13 giugno 2025 su una pagina dedicata del sito.
- I criteri di rappresentanza regionale dei vice-presidenti per lo sport non sono nuovi e sono stati applicati anche nelle elezioni precedenti.
- La preparazione di una candidatura richiede procedure precise, note ai potenziali candidati dal 13 giugno.
Conclusione
Con le accuse respinte e Ben Sulayem unico candidato, il secondo mandato sembra ormai certo. La FIA ribadisce che il processo elettorale è strutturato, trasparente e conforme agli statuti, ponendo fine alle polemiche esplose nelle ultime settimane.
Fonte: FIA issues statement after explosive claims from former presidential candidate