F1 News – Damon Hill, campione del mondo di Formula 1 nel 1996, crede che il budget cap e le restrizioni alla ricerca aerodinamica abbiano almeno “parzialmente” contribuito al calo di prestazioni della Red Bull RB20 durante la stagione 2024. Dopo un dominio quasi totale nel 2023, con Max Verstappen che ha conquistato il suo terzo titolo mondiale consecutivo, ci si aspettava che la Red Bull consolidasse la sua posizione anche nel 2024. Tuttavia, le recenti difficoltà indicano che qualcosa è cambiato. Fonte planetf1.com
Il ruolo del budget cap e delle restrizioni aerodinamiche
Nonostante un inizio di stagione promettente, con quattro vittorie nelle prime cinque gare e tre doppiette per Verstappen e Sergio Perez, la Red Bull ha mostrato segnali di declino nei mesi successivi. Verstappen è riuscito a vincere solo tre delle ultime nove gare, con l’ultima vittoria ottenuta al Gran Premio di Spagna a Barcellona il 23 giugno.
Il campione in carica mantiene ancora un vantaggio di 78 punti su Lando Norris nella classifica piloti, mentre la Red Bull guida il campionato costruttori con un margine di 42 punti su McLaren. Tuttavia, l’impatto delle modifiche regolamentari introdotte dalla FIA dopo il 2021, come il budget cap e le restrizioni sulla ricerca aerodinamica, sembra aver influenzato le prestazioni della squadra austriaca.
Le restrizioni riguardano il numero di simulazioni in galleria del vento e i test CFD che ogni team può effettuare, basati sui piazzamenti del campionato costruttori della stagione precedente. Hill è convinto che queste limitazioni abbiano avuto un ruolo nel recente calo della Red Bull, descrivendo la diminuzione delle prestazioni come “abbastanza drammatica”.
Hill, partecipando al podcast F1 Nation, ha dichiarato: “La traiettoria è stata abbastanza evidente. Il calo di Red Bull e Max Verstappen è stato piuttosto drammatico. Non so se sia il cost cap o le altre restrizioni imposte ai team che hanno vinto di più nella stagione precedente, ma deve essere almeno in parte legato a questo.”
Con Norris e il suo compagno di squadra Oscar Piastri che hanno ottenuto le loro prime vittorie in gran premio a Miami e in Ungheria rispettivamente, la McLaren ha ora una grande opportunità di conquistare il suo primo titolo costruttori dal 1998. Inoltre, con Mercedes che ha vinto tre delle ultime quattro gare prima della pausa estiva, Hill ritiene che le regole stiano effettivamente avendo l’effetto desiderato.
Hill ha aggiunto: “Ovviamente, non basta che i regolatori dicano: ‘Lasciamo che tutti recuperino.’ Se non sanno cosa stanno facendo, non riusciranno a recuperare. McLaren e anche il recupero di Mercedes sono stati piuttosto drammatici da quando [il direttore tecnico] James Allison ha detto: ‘Come abbiamo potuto essere così stupidi?'”
Red Bull ha respinto l’idea che un cambiamento nei regolamenti, riguardante un sistema di frenata intelligente, sia alla base dei problemi della RB20. Il capo ingegnere Paul Monaghan ha insistito che non c’è nulla che la squadra abbia fatto per “rendere la macchina particolarmente peggiore” dall’inizio della stagione.
Hill conclude che il calo di prestazioni della Red Bull è un segnale del successo delle nuove regole, che stanno creando una competizione più equilibrata in Formula 1. Resta da vedere se Red Bull riuscirà a superare queste sfide e tornare al vertice.
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