F1 News – Andrea Kimi Antonelli ha raccontato come un duro incontro post-gara dopo il Gran Premio d’Italia abbia segnato una svolta decisiva nella sua stagione di debutto in Formula 1 con la Mercedes nel 2025.
Dopo un avvio incoraggiante, culminato con la pole nella Sprint di Miami, il giovane italiano ha vissuto una fase complicata. Un aggiornamento alle sospensioni Mercedes poco efficace ha compromesso la sua fiducia, mentre la crescente pressione mediatica durante la parte europea del campionato ha inciso sul suo rendimento. Il punto più basso è arrivato a Monza, dove un’uscita di pista nelle FP2 ha condizionato l’intero weekend, chiuso con un nono posto finale, alle spalle del rookie Sauber Gabriel Bortoleto.
Toto Wolff non aveva nascosto la delusione: “Weekend sottotono. Questo però non cambia la mia fiducia nel suo futuro”. Parole dure, ma accompagnate da pieno sostegno.
Come rivelato da Antonelli in un’intervista ad Autosport, il confronto con Wolff e con l’ingegnere di pista Peter Bonnington dopo Monza è stato fondamentale. “Avevo perso un po’ la direzione e mi concentravo troppo sul risultato. Mi mettevo troppa pressione e smettevo di guidare in modo naturale. Dopo quell’incontro ho deciso di fare un reset mentale e ripartire da zero”, ha spiegato.
La svolta è coincisa anche con il ritorno Mercedes alla vecchia sospensione a Zandvoort. Da quel momento, la seconda parte di stagione è stata in netta crescita, con i podi di San Paolo e Las Vegas a conferma dei progressi. Antonelli ha chiuso il 2025 al settimo posto in classifica e guarda ora al 2026 con maggiore consapevolezza.
A mio avviso, la stagione di Antonelli dimostra quanto l’aspetto mentale sia decisivo in Formula 1, soprattutto per un rookie così giovane e sotto i riflettori. Gli errori e le difficoltà fanno parte del percorso di crescita, ma la capacità di accettare critiche dirette e trasformarle in motivazione è ciò che distingue un buon pilota da un potenziale campione. Se Antonelli riuscirà a portare nel 2026 la stessa lucidità mentale mostrata nella seconda metà del 2025, potrà davvero compiere il salto di qualità definitivo.
Guardando indietro, il consiglio che darebbe a se stesso è chiaro: “Fidati di più del tuo istinto e delle tue capacità. In pista devi avere sempre una mentalità aggressiva e affrontare tutto senza paura”.
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