F1 News – Fernando Alonso ha espresso un’opinione netta contro le idee di rivoluzionare il format della Formula 1 con gare più brevi, sprint aggiuntive e griglie invertite. Il pilota Aston Martin, 44 anni, non ha dubbi: “Non è lo sport il problema, ma la società moderna”.
Durante la conferenza stampa di Monza, lo spagnolo ha criticato l’idea che il pubblico giovane non riesca a mantenere alta l’attenzione durante una gara completa:
“Anche nel calcio non si guarda tutto con attenzione, ma nessuno propone partite da 60 minuti. Serve educare, non accorciare”.
Secondo Alonso, la durata attuale dei GP permette di costruire strategie complesse e rimonte, cosa che le sprint non offrono:
“Con gare brevi non puoi recuperare. Tutti hanno le stesse gomme, non c’è tempo per eseguire nulla. Invece una gara lunga ti dà libertà strategica”.
Il due volte iridato rilancia piuttosto una proposta vintage:
“Tornare ai rifornimenti cambierebbe tutto. Diversi carichi di benzina creano gare dinamiche e imprevedibili. Lo dico da anni”.
Anche Kimi Antonelli, giovane talento Mercedes, ha espresso qualche dubbio:
“I weekend sprint sono divertenti, ma le gare corte no. Con le gomme attuali servirebbero troppe regole nuove”.
Foto Credits: Mercedes AMG Petronas F1 team
La Formula 1 continua dunque a discutere come evolvere, ma se dipendesse da Alonso, la direzione sarebbe opposta a quella attuale.
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