F1 News – Tutto scorre. Anche in Formula 1. Il filosofo Eraclito di Efeso, autore della celebre frase, certamente non immaginava nemmeno da lontano che il mondo avrebbe poi inventato le auto e le corse motoristiche a esse riservate. La sua massima, però, è applicabilissima al Circus. L’ultima prova in ordine di tempo l’ha data la rivoluzione in seno alla Haas dove , dal 2025, sbarcherà la Toyota con il marchio sportivo Gazoo Racing. E, laddove la Toyota pianterà le tende, la Ferrari è destinata a scansarsi con destinazione già prestabilita ovvero il matrimonio con la Cadillac del 2026.
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La casa giapponese si appresta a sbarcare di nuovo nel Circus dopo esserci stata in prima persona tra 2002 e 2009 e aver colto come migliore piazzamento un quinto posto nell’anno 2005 dopo avere disputato 139 gare. Per la casa giapponese sono passati anche MIkka Salo, Jarno Trulli, Ralf Schumacher, Olivier Panis, insomma, volti molto noti della Formula 1. L’alleanza nippo-statunitense mira dritto ad almeno due scopi: su versante Toyota, approfondire la conoscenza del Circus sul piano tecnico e della progettazione, su sponda Haas, avvalersi dell’apporto di ingegneri e progettisti made in Japan per poter crescere come scuderia.
Qualche bene informato sussurra che Toyota non avrebbe unicamente in mente, in prospettiva futura, un sempllice affiancamento, ma potrebbe addirittura procedere a un’operazione di incorporazione del MoneyTeam. Intanto la scuderia a stelle e strisce, una sua rivoluzione, la vive non solo sul piano motoristico ma anche su quello dei piloti. Nico Hulkenberg si è accasato alla Sauber, Kevin Magnussen si cimenterà nel mondo dell’endurance. Al loro posto arriveranno Oliver Bearman, autore già di alcuni test di qualifica anche per la Ferrari e decimo in Azerbaijan con la Haas nel mondiale appena concluso quando si trattò di sostituire proprio lo squalifcato Magnussen, ed Esteban Ocon. Il francese ha bisogno di rigenerarsi dopo una stagione nelle file dell’Alpine non proprio esaltante in cui l’unica volta in cui la sua stella ha brillato davvero è stata il secondo posto al Gran Premio del Brasile.
Intanto la Ferrari andrà quindi a foraggiare motoristicamente la Cadillac e in termini di power unit. Una notizia che Frederic Vasseur, team principal del Cavallino, ha annunciato con l’entusiasmo di chi sa che si sta per compiere un passo significativo. “E’ bello – ha spiegato con parole riprese dell’ Ansa – vedere che un altro team americano, supportato da uno dei marchi più prestigiosi nell’industria automobilistica intende entrare in Formula 1 in un momento in cui il nostro sport sta crescendo in popolarità proprio negli Stati Uniti, siamo quindi lieti di poter fornire al team la nostra power unit e il cambio nell’ambito della nostra collaborazione tecnica”.
Tutto scorre, appunto. La Toyota sfocia nella Haas con l’intenzione di non esserne più l’affluente ma di diventare il corso d’acqua principale. La Ferrari porta acqua al mulino di una Cadillac che però, di fare acqua, nella sua rentree dal 2026 , non vuole proprio saperne proponendosi di stare nel pianeta circus da prima ballerina.