Intervistato da Autosport, Adrian Newey ha affermato che prima della rivoluzione regolamentare i distacchi tra i team si assottiglieranno.
Le prime gare della stagione 2024 di F1 hanno chiarito quali sono le gerarchie di partenza del campionato. Con tre doppiette in quattro Gran Premi, la Red Bull resta senza dubbio la squadra da battere, ma la Ferrari ha ridotto sensibilmente il distacco e si è messa nella miglior posizione per sfruttare, come visto a Melbourne, un passo falso del team anglo-austriaco. Al terzo anno di regolamenti le performance delle varie scuderie sembrano finalmente iniziare a convergere, almeno per quanto riguarda i cinque top team, e le possibilità di rivedere una lotta per il titolo prima della rivoluzione regolamentare del 2026 aumentano. Di questo è ben consapevole anche Adrian Newey, che ha sottolineato come sia normale vedere distacchi sempre più ridotti dopo due stagioni di dominio della Red Bull.
“Le persone si lamentano…” – ha esordito il Chief Technical Officer della Red Bull, raggiunto da Autosport – “…del fatto che un solo team ha dominato questo ciclo regolamentare. Fortunatamente, in questo caso si tratta di noi. La situazione, però, può cambiare e gli altri si stanno avvicinando. Nessuno sa cosa può succedere il prossimo anno: uno dei nostri rivali può sorpassarci facilmente. La storia ci insegna che un cambio regolamentare spesso coincide con l’inizio di un periodo di dominio, perché una squadra riesce ad interpretare meglio delle altre la nuova situazione. Nel 2014, quando sono cambiate le Power Unit, Mercedes ha iniziato a dominare, ma anche altre volte è accaduto qualcosa di simile. Nel 2022 c’è stata un’altra rivoluzione, e adesso i distacchi si stanno assottigliando. Sarei stato sorpreso se fosse accaduto il contrario. Quindi, penso che quest’anno la sfida sarà molto più ardua del 2023.”
Newey ha inoltre sottolineato che la rivoluzione del 2026 arriverà nel momento di massimo equilibrio con i regolamenti attuali: “Il prossimo anno sarà una lotta ancor più ravvicinata. Proprio nel momento in cui c’è una convergenza prestazionale e i tifosi iniziano a vedere quello che vogliono, ci attende una rivoluzione regolamentare ancor più radicale. Se la memoria non m’inganna, è la prima volta che arriveranno allo stesso tempo nuove norme per le Power Unit e per il telaio. La possibilità di uno sconvolgimento della griglia è davvero notevole.”
Foto copertina: Red Bull Content Pool
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