L’epilogo del Gran Premio d’Italia ha lasciato l’amaro in bocca a tutti gli appassionati di F1 , compresi i quasi duecento mila tifosi accorsi a Monza nella sola giornata di domenica. L’ultimo giro sotto Safety Car è stato (giustamente) accompagnato da una bordata di fischi provenienti dagli spalti, poiché non esiste cosa più triste nel motorsport di vedere una gara finire in regime di Safety Car.
A non pensarla così, però, è stato Toto Wolff, team principal della Mercedes, mai banale nelle sue dichiarazioni.


“I direttori di gara saranno sempre oggetto di critiche, ma penso che stavolta abbiano seguito le regole”, ha dichiarato il manager austriaco, tirando in causa l’ormai arcinota vicenda di Abu Dhabi 2021, quando Lewis Hamilton venne privato del suo ottavo titolo proprio a causa di una singolare interpretazione del regime di Safety Car ad opera del direttore di gara.


“Forse avrebbero potuto fare tutto un giro prima, ma hanno invece accettato che la gara finisse sotto SC”.
Wolff si è poi anche soffermato su quanto fatto vedere dalla sua W13 durante il weekend italiano, leggermente in difficoltà dopo le buonissime prestazioni fatte vedere negli ultimi Gran Premi:


“Siamo stati chiaramente il terzo team più veloce oggi, quindi la terza e la quinta posizione erano probabilmente il massimo che potevamo aspettarci. Sebbene non ci fossero distacchi grossi come a Spa, chiaramente questa pista non era adatta a noi, dovevamo solo massimizzare il risultato.


“Vedere Lewis lottare a centro gruppo è stato divertente, dopo un po’ che faceva fatica le gomme sono andate in temperatura ed è stato veloce. George invece ha guidato in maniera impeccabile.
“In campionato siamo dietro di 35 punti dalla Ferrari a sei gare dalla fine e dobbiamo fare il nostro meglio e vedere cosa succederà da qui ad Abu Dhabi. Ma è vero anche che il nostro reale obiettivo era lontano 30 secondi in pista”.


Wolff ha concluso la sua intervista spendendo due parole anche per Nyck De Vries, pilota di proprietà Mercedes e autore di un primo weekend in Formula 1 davvero impressionante:
“Oggi ha fatto il massimo assoluto, salendo su una vettura che aveva a malapena guidato nelle FP3, segnando poi due punti. Ha mostrato a tutti di cosa è capace”.

Foto Cover by Alessandro Martellotta per Newsf1.it

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