Il fine settimana di F1 a Monte Carlo ha certamente lasciato la Ferrari con più dubbi che certezze, specialmente sull’ipotesi se sia ancora possibile lottare per il mondiale 2022, teoricamente la vettura lo consentirebbe, ma le strategie se reiterate non lasceranno vie di scampo al cavallino nemmeno quest’anno. In particolare molto malumore è stato generato dall’impeding causato dai due piloti della Williams ai danni dei due Ferraristi, Albon ha ostacolato Leclerc nel giro di uscita facendogli poi perdere la posizione su Verstappen, mentre Latifi ha fatto lo stesso con Sainz negandogli di fatto la vittoria, stando ai calcoli della Scuderia (su Leclerc il dato è palese, mentre su Sainz un po’ meno). La stessa ferrari tuttavia era stata multata di 25.000$ proprio per aver causato impeding nel corso delle PL3 (ai danni di Stroll) del Principato, motivo per il quale la decisione dei commissari di non sanzionare le due Williams brucia ancora di più in casa Ferrari.

Sainz Ferrari F1 Barcellona
Sainz Ferrari F1 Montecarlo

Non riesco a contare le volte in cui sono stato ostacolato a Monaco, sia in modo pericoloso che non. Quello che non capisco è perché siamo stati multati di 25mila euro come squadra per un impeding che ho commesso io, di cui mi prendo la colpa e mi sono già scusato con Lance. Inoltre non comprendo come mai non si indaghi in altre occasioni o non si multino piloti che fanno la stessa cosa in gara. In questo caso la Race Direction ha sempre lasciato correre, vogliamo dunque più chiarezza e coerenza nelle decisioni“ ha detto Sainz alla stampa, ma quello che potrebbe sfuggiare a molti è che la multa a Ferrari è stata decisa non tanto per l’impeding in sè quanto per la scorretta comunicazione che c’è stata tra il muretto Ferrari e il pilota (Sainz) che girava in pista, tracciato dove tra l’altro la comunicazione radio è di un’importanza fondamentale.

Mentre invece Binotto commentando l’episodio. ha spiegato: “Sappiamo che la situazione del traffico a Monaco è sempre molto difficile e che la comunicazione radio è fondamentale e non scontata. Con Carlos abbiamo fatto del nostro meglio e crediamo che l’impeding su Stroll non fosse pericoloso. Certamente non siamo stati molto contenti della multa. Riteniamo che non sia stata la scelta giusta perché sia noi che il pilota abbiamo fatto del nostro meglio per evitare quella situazione“.

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