Polemiche dopo il caos di partenza: Max si difende
Max Verstappen ha risposto senza mezzi termini alle critiche di Lewis Hamilton e George Russell dopo le controverse decisioni dei commissari nel Gran Premio del Messico 2025. “Non è un mio problema”, ha dichiarato il quattro volte campione del mondo al termine della gara, riferendosi alle proteste dei piloti Ferrari per la disparità di trattamento nelle penalità.
Il caos è esploso al via, con quattro monoposto affiancate in Curva 1: Verstappen e Charles Leclerc sono finiti sull’erba per evitare il contatto e poi rientrati in pista. I commissari hanno valutato l’episodio come “azione di gara”, senza infliggere penalità. Tuttavia, un giro più tardi, Hamilton ha commesso un errore in Curva 4, rientrando in pista senza passare dalla via di fuga: per lui è arrivata una penalità di 10 secondi, episodio che ha scatenato la polemica nel box Ferrari.
Verstappen: “Situazione caotica, ma non ho fatto nulla di sbagliato”
“Era tutto molto frenetico, con tante situazioni diverse,” ha spiegato Verstappen ai microfoni. “Mi sembrava di non aver fatto nulla di sbagliato. Ho solo cercato di evitare il contatto e rimanere in gara. Non ho guadagnato posizioni in modo scorretto, quindi per me non c’era alcun motivo di penalità.”
Una rimonta da applausi e un finale sfortunato
Partito quinto sulla griglia, il pilota Red Bull ha costruito una grande rimonta grazie a uno stint eccezionale con gomme soft nella seconda parte di gara. La strategia opposta rispetto ai rivali gli ha permesso di recuperare fino al terzo posto, restando in scia al vincitore Lando Norris, nuovo leader del mondiale, e alle Ferrari di Leclerc e Hamilton.
“All’inizio sembrava tutto disastroso, poi con le gomme soft il ritmo è migliorato molto,” ha aggiunto Verstappen. “Non mi confronto con la McLaren, erano comunque troppo veloci, ma almeno siamo tornati sul podio. Peccato per la Virtual Safety Car finale, che mi ha tolto la possibilità di attaccare.”
Red Bull sotto pressione, il mondiale si riapre
Con il successo di Norris e la doppia Ferrari sul podio, la Red Bull esce ridimensionata da Città del Messico. Il vantaggio di Verstappen si riduce e la lotta mondiale si riapre completamente, con tre team ancora in corsa per il titolo.
“Da qui in avanti dobbiamo puntare a vincere ogni gara,” ha concluso l’olandese. “Il campionato è ancora lungo, ma serve massima perfezione per difendere il titolo.”
Fonte: GPBlog.com