Secondo il consigliere della Red Bull, James Vowles starebbe portando con sé in Williams ingegneri di punta della Mercedes.

Durante la lunga pausa invernale della F1 sono stati numerosissimi i movimenti sul mercato dei Team Principal. Le dimissioni di Mattia Binotto hanno provocato un impressionante effetto domino che ha portato ai trasferimenti di Frédéric Vasseur in Ferrari e Andreas Seidl in Sauber (non nel ruolo di Team Manager, bensì in quello di CEO), mentre Andrea Stella è stato promosso alla direzione delle attività in McLaren. Ma non è finita qui: dopo aver annunciato la partenza di Jost Capito, infatti, la Williams ha comunicato che sarà James Vowles, ex capo stratega della Mercedes, a subentrargli. Questo trasferimento è sembrato a molti un ulteriore rafforzamento del legame tra i team di Brackley e Grove, ma Helmut Marko, intervistato dalla testata tedesca sport1, ritiene che esso possa destabilizzare l’armonia del team di Toto Wolff.

Come suo solito durante la pausa invernale, Marko ha quindi punzecchiato la Mercedes: “Secondo le mie informazioni non c’è il rischio che, con l’approdo di James Vowles, la Williams diventi un team-B della Mercedes. Si dice che lui se ne sia andato di sua spontanea volontà, portando con sé bravi tecnici. Le mie fonti mi hanno riferito che per questo motivo nel team c’è un po’ di tensione. Vedremo se ne usciranno indeboliti. Comunque, credo ancora che la Mercedes sarà il rivale più temibile per noi il prossimo anno”.

L’austriaco ha proseguito parlando del suo inverno, durante il quale non si è affatto preso una pausa dalle attività legate al motorsport: “Dopo l’ultima gara ad Adu Dhabi, sono stato per un po’ in Giappone da Honda insieme ai due piloti. Dopo ci sono state le vacanze, ma il lavoro è proseguito: ho avuto una lunga conversazione con Oliver Mintzlaff, il nuovo responsabile del progetto F1. E’ stato un incontro costruttivo e presto ce ne sarà un altro. Per quanto riguarda i piloti, siamo rimasti regolarmente in contatto. Ad inizio dicembre, come ho già detto, abbiamo trascorso parecchio tempo insieme in Giappone, dove si sono divertiti molto. Poi ci siamo sentiti spesso per telefono. […] Ricciardo si è reinserito molto bene, ha già partecipato a molti eventi promozionali per Red Bull. Questo è uno dei motivi per cui lo abbiamo riaccolto. […] Sicuramente parteciperà ad uno dei test Pirelli, e lì valuteremo chiaramente il suo livello”.

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