Raggiunto da Speedweek.com, Helmut Marko ha continuato ad alimentare le polemiche che stanno avvelenando la lotta per il titolo tra Mercedes e Red Bull.

La prima parte della stagione 2021 ha finalmente regalato agli appassionati un’emozionante lotta per il titolo mondiale dopo due stagioni di dominio assoluto della Mercedes. Grazie ad un lavoro eccezionale da parte di Honda e ad un’eccellente interpretazione delle piccole modifiche regolamentari, la Red Bull è riuscita a contestare pole e vittorie al team anglo-austriaco, che tuttavia ha riconquistato la leadership di entrambe le classifiche al termine del GP d’Ungheria. La lotta tra questi due colossi è tutt’altro che amichevole: l’incidente di Silverstone tra Lewis Hamilton e Max Verstappen e la gestione comunicativa di quell’evento hanno reso definitivamente tossica un’atmosfera che sembrava già molto tesa per via dei reciproci sospetti sulla legalità delle vetture. Tra coloro che hanno contribuito a rendere così agguerrita la sfida c’è senza dubbio Helmut Marko, che a Speedweek.com ha rilasciato le solite dichiarazioni pungenti nei confronti dei rivali.

“La prima parte di stagione è andata meglio del previsto.” – ha esordito il consulente della Red Bull“Siamo al livello di Mercedes sia in termini di telaio che di motore. Max sta guidando benissimo, fin qui questo è il suo anno migliore. Poi è avvenuto, per colpe non nostre, il gran disastro dell’incidente tra Lewis e Max, che ci è costato non solo una vittoria certa, perché Hamilton sapeva di non avere speranze di batterci se non ottenendo la leadership al primo giro, ma anche 1,5 milioni di Euro di danni. Dopo le qualifiche all’Hungaroring abbiamo scoperto che la Power Unit di Max era danneggiata. Ciò significa che ad un certo punto della stagione dovremo montare una quarta unità e scontare una penalità“.

F1 Marko Mercedes

L’austriaco ha poi riflettuto sul weekend del GP d’Ungheria, che ha rappresentato un’altra disfatta per la scuderia di Milton Keynes: “Prima dell’Ungheria eravamo comunque fiduciosi: nonostante la solita forza della Mercedes su quella pista e alcuni problemi di bilanciamento, ce la giocavamo con loro. Poi però Hamilton ha fatto i suoi giochetti in qualifica, guardando molto negli specchietti invece che in avanti [per rallentare Verstappen, ndr]. In gara eravamo comunque fiduciosi perché Max è fortissimo sul bagnato, ma poi è arrivato Bottas a danneggiare in maniera significativa entrambe le nostre vetture. Quella di Max è stata riparata come possibile ma aveva perso ogni bilanciamento, mentre il secondo motore di Checo è completamente irrecuperabile. Anche con lui dovremo montare la quarta Power Unit e prendere penalità. Gli ultimi due incidenti, causati dai piloti Mercedes, hanno spazzato via il nostro vantaggio sia nel Mondiale Piloti che in quello Costruttori”.

Marko ha infine gettato altra benzina sul fuoco sparando a zero sui regolamenti della FIA e sul comportamento di Hamilton:Vettel è stato squalificato dal GP d’Ungheria perché nella sua vettura non c’era abbastanza benzina. Dobbiamo ritrovare un equilibrio tra le penalità. E’ chiaro il motivo per cui Vettel ha quasi finito il carburante: i calcoli sono stati fatti per una gara normale, ma poi ha dovuto consumare di più mentre lottava con Ocon. In situazioni come questa nessun pilota si mette a risparmiare carburante. Se la paragoniamo all’infrazione di Hamilton, dov’è l’equilibrio? Poi ci sono anche le parole di Hamilton sulla pericolosità delle manovre di Alonso. Fernando ha guidato meravigliosamente e si è difeso alla perfezione, poi ha ricevuto questo tipo di lamentele da uno che nella gara precedente ha buttato fuori un rivale”.

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