Max Verstappen a sandwich tra Leclerc e Sainz nelle libere di F1 2 di Jeddah. Ma intanto c’è preoccupazione nel paddock per un incendio ad una raffineria Aramco a 10 km dal circuito di Jeddah.

Charles Leclerc non si ferma più, chiude al primo posto anche le Libere 2 a Jeddah in 1:30.074, migliorandosi di appena 142 con le soft rispetto a quando ha utilizzato le medie, ma la sua sessione termina con anticipo dopo aver danneggiato il braccetto della F1-75 per un contatto tra la parte anteriore della monoposto e il muro. Contatto anche per il suo compagno Sainz, ma con la parte posteriore. Per le Ferrari niente simulazione passo gara. 

Max Verstappen termina secondo con la Red Bull, a sandwich tra i due ferraristi, e completa un ottima simulazione gara, anche se sembra ancora non trovare il ritmo giusto sulle soft. La Mercedes si conferma terza forza, nonostante il distacco da Ferrari e Red Bull resta troppo ampio.

Alle 20 italiane riunione tra vertici di F1, FIA e team dopo l’attacco missilistico sulla città di Jeddah che ospitera’ il GP di F1

Le prove, tuttavia, sono iniziate con 15 mi uti di ritardo a causa dell’incendio ad una raffineria Aramco a 10 km dal circuito di Jeddah. Si tratta fi un attacco missilistico da parte di ribelli sciiti dello Yemen. L’ultimo di 5 nelle ultime 24ore.

Comunicato F1: “La F1 è in stretto contatto con le autorità in seguito alla situazione che si è verificata oggi. Le autorità hanno confermato che l’evento può continuare come previsto, rimarremo in stretto contatto con loro e le squadre, monitorando la situazione”.

Dopo le riunioni in programma nella serata con i team, per il momento l’appuntamento è per domani: alle 15.00 le FP3, poi qualifiche alle 18.00.

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