La Mercedes gongola con l’ottava doppietta in 16 gare fin qui disputate. Un successo in Russia inaspettato ma non fortunato secondo Lewis Hamilton.

Il cinque volte campione del mondo di F1, Lewis Hamilton, ha colto la sua 82esima vittoria in carriera. I record del Kaiser sono sempre più alla portata, così come la sesta corona iridata. Hamilton in carriera non ha mai vinto 3 titoli consecutivi e questo testimonia lo stato di forma e di consapevolezza che ha raggiunto il ragazzo di Stevenage.

Nel GP di Russia 2019 Lewis ha saputo cogliere al volo l’occasione della VSC che gli si è presentata dopo una gestione oculata nella prima parte di gara della gomma, considerando il secondo posto ottenuto in qualifica. Il guaio tecnico di Vettel ha aperto le porte alla rimonta di Hamilton che ha colto l’attimo e, sotto regime di VSC, ha effettuato il cambio gomme decisivo e si è poi ritrovato in prima posizione coperto, fra l’altro, dal suo fido Bottas.

Lewis Hamilton non ritiene il suo trionfo un mero colpo di fortuna e ai microfoni di Motorsport.com nel post GP ha dichiarato: “Non mi sento per niente fortunato, la fortuna è una cosa sulla quale non faccio mai affidamento. Semplicemente ti devi trovare nella posizione giusta al momento giusto per approfittarne. Qualificarmi secondo mi ha permesso di stare vicino alle Ferrari. Seb è stato sfortunato, ma alla fine ce la saremmo giocati perché lui aveva le medie e noi le soft”.

Lewis Hamilton
Il ragionamento di Lewis, dal suo punto di vista, non fa una grinza e va detto che un problema tecnico non è mai una questione di sfortuna. La rogna all’ MGU-K della SF90 di Vettel ha spalancato le porte a Lewis che con la solita caparbietà ha saputo costruire il suo ottantaduesimo trionfo, il nono in questa stagione. Inoltre, anche se non fosse intervenuta la Virtual Safety Car, l’incidente di George Russell avrebbe comunque portato l’intervento immediato dell’auto di sicurezza che avrebbe ricompattato il gruppo.

L’anglo-caribico ha spiegato un retroscena: “Durante le simulazioni avevamo visto che soffrivamo sul passo, ma che con le soft avevamo un calo repentino quindi abbiamo deciso di fare il primo stint più lungo con le medie. Quando è entrata la Safety Car avevamo il primo posto in pugno”.

Lewis Hamilton a Sochi non ha più mollato la prima posizione e ha aggiunto: “Mi dispiace aver rubato la festa ai tifosi della Ferrari, ma questa è la conferma che in Mercedes nessuno si arrende. Pensiamo sempre a quello che possiamo fare per migliorare. Ci vuole pazienza. Oggi abbiamo fatto tutto bene e meglio rispetto alla Ferrari trovandoci nella posizione migliore per vincere”.

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