Le Pagelle del GP vogliono premiare o castigare quelli che in un certo qual modo hanno fatto parlare di se durante il weekend di gara.

CHARLES LECLERC: 10 con riserva

Qual è il concetto di riserva: Charles con molta probabilità avrebbe fatto una gara da 10, se avesse avuto una Ferrari. Ma questa vettura lui non l’aveva. Non si sa cos’è questa SF1000, ma se volevamo vedere una F60 avremmo messo su Youtube. Questa è anche peggio di quella, a partire da una cosa particolare: ma che rumore fa il motore? Sembra manchi qualcosa….. Questo valorizza in maniera incredibile la prestazione del monegasco, che ha sfruttato tutto e si è messo dietro al leader. Un opera epica, degna di prime pagine. Ma solo perchè in ultima pagina tra i super rimandati, c’è la vettura che guidava. Predestinato ancora una volta. O meglio ancora, Miraclerc!

 

VALTTERI BOTTAS: 10

Che dirgli, assolutamente nulla. Perfetto, non perde la calma, nemmeno alla terza safety car. Nemmeno quando viene a sapere che Lewis ha chiesto full power (e non gliel’hanno data). Speriamo non si bruci come le precedenti stagioni, considerando questa Mercedes, potrebbe essere l’unico tra Lewis e la Settima.

 

LANDO NORRIS: 10

Primo podio in carriera e si è prostrato, per lo spettacolo, ad una doccia completa a base di Champagne. Le regole dei Paesi vanno rispettate e se non si hanno 21 anni non si può bere. E chissene …….. Dopo la prima stagione di apprendimento, Lando prende il via col botto e sulla scia di Leclerc, si muove con decisione quando capisce che ha la possibilità di andare a podio. La penalità di Hamilton gli da speranza, sportella con Perez e ne esce vincitore; dopo fa in fotocopia il giro veloce su Bottas dello scorso anno (1.07.475) che mettono esattamente 4.802 secondi tra lui e Hamilton. 5 secondi in più per Lewis, 3o posto meritatissimo per Lando. Anche in qualifica c’è da dire, la penalizzazione di Hamilton ha messo Lando una posizione avanti. Piccoli fenomeni crescono.

 

LEWIS HAMILTON: 4

Forse distratto dai pensieri che lo hanno portato a diventare una bandiera antirazziale anche direttamente in piazza, di certo non il miglior Lewis. Le prende in qualifica e in gara, fa un doppio errore da penalità (la seconda volta che “butta fuori” Albon in una lotta per il secondo posto) che gli rovinano la prima fila in qualifica e il secondo posto in gara. Sarà solo fuori condizione ma deve stare attento, il suo compagno va forte e se prendesse fiducia…..

 

SEBASTIAN VETTEL: 2,5

Ed è pure tanto. Si è girato prima ancora che si girasse davvero, credo che in molti avranno pensato, nell’esatto momento dell’ingresso in curva, “eccolo qua!”. Un bel problema iniziare il Mondiale cosi. Se proprio vogliamo infierire, l’11 posto in qualifica. La vettura è quello che è, ma lui ci mette del suo per fare ancora peggio. Charles docet. Avrà anche perso la stima della squadra, ma quella per se stessa non deve perderla; altrimenti meglio lasciar perdere di correre, ci sono tanti pretendenti a quel sedile prima dell’arrivo di Sainz.

 

MAX VERSTAPPEN: non giudicabile

Le pagelle del GP prendono in considerazione tutto il weekend, perciò se alcune parti mancano non si può giudicare fino in fondo. Fino alla qualifica, non male. Poi la RB lo tradisce e lui non può fare nulla se non inveire nella radio. Meriterebbe il 10 per quel che dice e per premio ve lo proponiamo.

 

ALEX ALBON: 8

Bello il suo weekend. Negli scarichi del compagno fino a che è stato in gara, poi ha saputo stare alla guida del gruppone d’inseguimento alle Mercedes. Ha la macchina per provarci su Hamilton e lo fa; l’inglese non le manda a dire e succede quel che succede. Secondo scontro sul ring, seconda sconfitta contro Lewis, dopo il Brasile dello scorso anno. Sfortunato in entrambi i casi, ancor di più quando la RB tradisce anche lui. In crescita netta.

 

MCLAREN: 9

Ve lo immaginate questo telaio con il motore Mercedes e un pilota come Lando Norris? Veramente c’è chi ancora crede che il prossimo anno, la squadra inglese non entrerà prepotentemente nella lotta per le posizioni di testa?

 

MATTIA BINOTTO E SF1000: sospesi

Il Team Principal e la monoposto non sono all’altezza di questo nome. La SF1000 è totalmente sbagliata: non ha feeling, non ha potenza, non ha velocità, non ha senso. Gli aggiornamenti arriveranno ma serviranno a colmare più di 1 secondo di gap? Difficile a credersi. La cosa che stupisce sono le parole di Mattia Binotto! Pagare velocità in rettilineo quando non molto tempo fa era il punto di forza, pagare velocità in curva quando l’obiettivo di alcune scelte tecniche era proprio prendere velocità in curva. No, cosi proprio non va. E non vogliamo pensare che si stia facendo tutto in funzione del prossimo anno. La stagione è appena iniziata, non si può già pensare alla prossima. Nelle pagelle del GP, i più negativi.

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