Il nuovo format con qualifica sotto forma di Gara Sprint da 100 km sarà sperimentato dalla F1 a Silverstone, Monza e Interlagos.

Dopo aver finalizzato gli ultimi dettagli sulla questione delle Qualifiche Sprint, nella giornata di ieri la F1 ha ufficializzato che nel 2021 sarà testato il nuovo e discusso format. I team hanno infatti trovato un accordo soddisfacente con Liberty Media e la FIA nonostante i dubbi delle ultime settimane, votando all’unanimità l’introduzione di questa struttura innovativa del weekend. La sperimentazione avverrà su tre circuiti non ancora resi noti, ma che secondo le indiscrezioni dovrebbero essere Silverstone, Monza e Interlagos.

Il nuovo format andrà dunque a rivoluzionare il programma del fine settimana. Il venerdì mattina si terrà una sessione di prove libere da 60 minuti, mentre al pomeriggio è prevista una pre-qualifica, che avrà lo stesso format diviso in Q1, Q2 e Q3 e che determinerà la griglia della Qualifica Sprint. Dalla pre-qualifica in poi sarà inoltre in vigore il regime di parc fermé. Al sabato mattina ci sarà invece una seconda sessione di prove libere da 60 minuti, mentre al pomeriggio si terrà la Qualifica Sprint. Il risultato di questa mini-gara da 100 km (di durata intorno ai 25-30 minuti) determinerà la griglia del Gran Premio di domenica, la cui struttura rimarrà invariata. Inoltre, i piloti che termineranno sul podio della Qualifica Sprint otterranno punti iridati: tre per il vincitore, due per il secondo ed uno per il terzo.

Negli ultimi giorni sono state inoltre risolte le questioni più delicate per i team, tra cui quella di un eventuale sforamento del budget cap in caso di pesanti danni alle vetture durante la Qualifica Sprint. Innanzitutto, ogni team riceverà un pagamento di 150.000$ per Sprint Race a causa dell’aumento di costi collegato all’introduzione del nuovo format. Inoltre, è prevista una sorta di assicurazione in caso di danni ingenti a parti costose della macchina in occasione della Qualifica Sprint. Per quanto riguarda la questione pneumatici, i team avranno a disposizione: – 2 set di gomme a scelta libera in FP1; – 5 set di soft in pre-qualifica; – 1 set a scelta libera in FP2; – 2 set a scelta libera in Qualifica Sprint; – i 2 set rimanenti per il Gran Premio.

Queste le parole di Stefano Domenicali, CEO della F1, all’interno dell’annuncio: “Siamo elettrizzati da questa nuova opportunità, che porterà ai nostri tifosi degli weekend ancor più appassionanti nel 2021. Vedere i piloti lottare durante tutte e tre le giornate sarà un’esperienza fantastica e sono sicuro che i piloti apprezzeranno le battaglie. Sono molto felice che tutti i team abbiano supportato questo piano, e ciò è una testimonianza della nostra unità d’intenti per continuare a coinvolgere gli appassionati in nuovi modi, assicurandoci allo stesso tempo che restino intatte la tradizione e la meritocrazia del nostro sport”.

“Sono contento di vedere che la F1 stia cercando nuove strade per coinvolgere i suoi fan…” – ha invece sottolineato il Presidente della FIA Jean Todt “…e per incrementare lo spettacolo del weekend di gara attraverso il progetto della Qualifica Sprint. Ciò è stato possibile grazie alla continua collaborazione tra la FIA, la F1 e tutte le scuderie. La F1 si sta mostrando più forte che mai, con tutte le parti in causa che lavorano in questa maniera, e sono state fatte moltissime cose per far sì che l’aspetto Sportivo, Tecnico e Finanziario del format sia equo”.

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