La Formula 1 corre a Yas Marina dal 2009 ed ha regalato spesso gare poco eccitanti, ma in ben tre occasioni è stata decisiva per il mondiale. Ferrari ancora a secco di vittorie.

Il Gran Premio di Abu Dhabi chiuderà il mondiale di Formula 1 2019. Per il terzo anno consecutivo il titolo è già stato assegnato, per cui si tratterà di una passerella finale prima dell’inverno che ci separa dalla nuova stagione. La Ferrari scende in pista con l’obiettivo dichiarato di portare a casa un gran risultato, con la vittoria che manca dall’ultimo GP disputato in notturna, a Singapore oltre tre mesi or sono.

Il Cavallino vanta una tradizione piuttosto negativa nel deserto degli Emirati Arabi Uniti. Il miglior risultato è infatti il secondo posto di Fernando Alonso ottenuto nel lontano 2011. La rossa non ha mai vinto e non ha mai fatto segnare la pole position, in un tracciato che è terra di conquista per Mercedes e Red Bull targata Honda. La prima edizione del 2009 infatti vide Sebastian Vettel dominare la scena dopo il ritiro del poleman Lewis Hamilton, all’epoca in forze alla McLaren. Mark Webber completò l’1-2 degli anglo-austriaci, mentre al terzo posto si posizionò Jenson Button con la Brawn GP.

Il ricordo più brutto per i tifosi ferraristi è sicuramente legato ad Abu Dhabi 2010, in quanto Alonso perse il titolo mondiale all’ultima gara dopo essere arrivato da leader della classifica. La strategia, poi rivelatasi errata di coprire la tattica Red Bull con Webber fece perdere di vista Vettel, il quale dominò la corsa andandosi a prendere vittoria e campionato del mondo. Fernando restò intrappolato alle spalle della Renault di Vitaly Petrov, rinunciando a quell’iride che con la rossa non riuscì mai a vincere.

L’anno successivo ci fu la vendetta di Hamilton, che approfittando della foratura al primo giro di Vettel vinse la terza edizione a Yas Marina. Impossibile dimenticare il trionfo di Kimi Raikkonen sulla Lotus del 2012, mentre l’anno successivo ci fu il tris di Seb. Dal 2014 in poi la festa è sempre stata in casa Mercedes, attualmente imbattuta nell’era ibrida con cinque vittorie. Un lustro fa la lotta per il titolo era racchiusa ad Hamilton e Nico Rosberg, con il britannico che porto a casa vittoria e bis mondiale. Il tedesco fu costretto ad una gara ad handicap a causa di un problema alla power unit e concluse fuori dai punti.

Il figlio d’arte è stato il protagonista del biennio successivo, vincendo nel 2015 e conquistando l’allora iridato nel 2016 nonostante la vittoria del compagno di squadra. Un nuovo nome si è iscritto all’albo d’oro di Abu Dhabi nel 2017, ovvero Valtteri Bottas che guidò la doppietta delle frecce d’argento. Lo scorso anno è stata netta la supremazia di Hamilton, vincitore davanti a Vettel e Max Verstappen.

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