Gli organizzatori del GP di Cina hanno inviato una richiesta formale di rinvio dell’evento in programma l’11 aprile a Shanghai.

La pandemia di Covid-19 continua a non dar segno di cedimento e la F1 dovrà certamente correre ai ripari, almeno per quanto riguarda le prime gare della stagione 2021. Tralasciando la questione del GP del Vietnam (annullato in seguito ad un caso di corruzione), pochi giorni fa è giunta la notizia che il GP d’Australia sarà rinviato a causa delle restrizioni anti-contagio imposte dal paese oceanico. L’inizio della stagione sarà dunque spostato al 28 marzo in Bahrein, dove è sicuro che la F1 correrà. Resta tuttavia incerto dove si sposterà il circus in seguito, poiché anche il GP di Cina (11 aprile) pare in bilico. Ieri, infatti, il promoter del Circuito Internazionale di Shanghai ha rivelato di aver chiesto alla F1 di posticipare l’evento alla seconda parte della stagione.

“Siamo stati in contatto con la F1 via conference call quasi tutte le settimane.” – ha dichiarato Yibin Yang, citato da Motorsport.com“Nonostante il calendario sia stato programmato come al solito, penso che sia estremamente incerto che la gara di F1 possa svolgersi nella prima metà dell’anno, ad aprile. Puntiamo a spostare l’evento alla seconda parte di stagione e perciò abbiamo inviato una richiesta formale di rinvio. Lo spostamento dipende dai piani del governo cittadino. Se dovessimo rinviare tutti gli eventi internazionali alla seconda metà dell’anno, questo sarebbe un peso insostenibile per la città. Ospitare un qualsiasi evento richiede la mobilitazione di molte risorse come polizia e dipartimenti sanitari, e così tante manifestazioni renderebbero impossibile il tutto. Un altro problema sarebbero i conflitti tra i vari eventi in termini di marketing“.

In caso di rinvio del GP di Cina, l’inserimento in calendario di Portimao ed Imola sarebbe praticamente certo. Secondo le previsioni di Motorsport.com, il nuovo calendario potrebbe condurre il circus in Portogallo l’11 aprile, in sostituzione del GP di Cina, ed in Emilia-Romagna il 25 aprile, al posto del GP del Vietnam. La F1 dovrebbe in seguito spostarsi in Spagna (9 maggio) e a Monaco (23 maggio), proseguendo come da programma. E’ altamente improbabile, tuttavia, che il calendario post-Barcellona resti completamente intatto, specialmente per quanto riguarda i circuiti cittadini. I GP d’Australia e Cina potrebbero essere ricollocati in calendario in autunno oppure, qualora mancassero spazi liberi, potrebbero essere direttamente cancellati.

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