Il campione del mondo auspica un ritorno dei motori V12 e del cambio manuale per far tornare le gare una sfida fisica tra i piloti
Lewis Hamilton arriva in Canada da leader del mondiale, con le due vittorie consecutive in Spagna ed a Monaco che gli hanno permesso di portare a 17 punti il vantaggio su Valtteri Bottas. Lo strapotere indiscusso della Mercedes sta consentendo al campione del mondo di fare ciò che vuole, anche se il compagno di squadra finlandese si è dimostrato un osso duro specialmente nei primissimi appuntamenti. Nel corso della conferenza stampa di Montreal tenuta ieri pomeriggio, il britannico ha nuovamente toccato un aspetto sul quale si è già espresso più volte, ovvero una Formula 1 che secondo lui dovrebbe tornare ad essere uno sport per ”duri”.
”Credo che nell’ultimo decennio ci siano stati molti cambi regolamentari, ma non sono mai serviti a qualcosa di positivo, soltanto a ridurre i costi. Anche se Liberty Media è al potere da più di due anni mi sembra sia cambiato ben poco. I tifosi desiderano un quantitativo maggiore di spettacolo, ma questo è impossibile vista l’enorme differenza di prestazione tra i top team e gll altri che sono dietro. I cambi regolamentari fanno si che ci siano periodi c’è solo una squadra a dominare. Prima lo abbiamo visto con la Ferrari, poi con la Red Bull e adesso con noi della Mercedes. Anche piste come Monaco dove non si supera mai andrebbero cambiate. Serve più spettacolo per i nostri tifosi”.
”Io nel 2021 riporterei i V12 aspirati, poi il cambio manuale e così potrebbe essere tutto più complicato per noi piloti. Va anche eliminato il servosterzo e queste vie di fuga in asfalto così grandi. Le corse devono distruggerti fisicamente, dobbiamo essere stanchissimi alla bandiera a scacchi. Si tratta di uno sport per uomini. Adesso scendiamo dalla macchina con la sensazione di poter correre altre gare in fila. Le carriere durano troppo a lungo ormai, perchè non c’è quel grande sforzo fisico di una volta. Bisogna cambiare molte cose”.
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