La brillante rimonta di Max Verstappen dalla decima posizione in griglia per conquistare la vittoria al Gran Premio d’Ungheria ha aiutato l’olandese ad aprire un vantaggio ora di 80 punti nella classifica piloti di F1.

Dopo un’altra gara in cui la Ferrari ha avuto un’occasione d’oro per aiutare Charles Leclerc a ridurre il gap da Verstappen, i commenti molto critici hanno chiaramente espresso il pensiero secondo cui il mondiale sia ormai terminato.

All’inizio della stagione, sembrava e si pensava si potesse assistere ad un 2021 bis, con una lotta al cardiopalma come quella tra Verstappen e Hamilton vinta poi dall’Olandese all’ultima gara.

Al team principal della Red Bull, Christian Horner, è stato chiesto post gara se ci fosse una parte di lui che vorrebbe che la Ferrari si inserisca nella lotta, e la sua risposta è stata più che decisa: “Nemmeno un grammo. L’anno scorso è stata una lotta durata 22 round. E preferirei non doverla rivivere di nuovo”.

Godersi il momento e agire cauti

La Formula 1 si è adesso fermata per la pausa estiva, ed Horner ammette di rimanere comunque cauto sull’obiettivo finale:

“I punti conquistati fin ora sono buoni, ed è un ottimo modo per concludere la prima parte di stagione. Ma mancano ancora molte gare. Le Ferrari sono veloci, le Mercedes stanno rientrando in gioco. C’è ancora molta, molta strada da fare in questo campionato, oltre a una gara sprint. Non diamo nulla per scontato”.

Il predominio della Red Bull nel campionato quest’anno è arrivato nonostante non abbia l’auto più veloce, ed è stato ulteriormente rafforzato dall’affidabilità e dai problemi di strategia della Ferrari.

Scrivi

Formula 1 - Notizie F1, News Auto