Il weekend di Zandvoort si apre con Verstappen davanti a tutti. Alonso e Hamilton inseguono, Ferrari nelle retrovie con programma diverso.

Dopo la classica pausa estiva di quattro settimane, la F1 è tornata con le FP1 del GP d’Olanda. A Zandvoort il miglior tempo della prima sessione di libere è stato realizzato da Max Verstappen in 1:11.852. Nella prima mezz’ora in pista dopo quasi un mese di pausa, i team si sono concentrati sull’adattamento al difficile circuito olandese e sulla verifica dell’efficacia degli aggiornamenti. L’Aston Martin è stata la protagonista da questo punto di vista, dato che ha introdotto un nuovo fondo a Zandvoort, mentre la Haas ha portato una nuova ala anteriore e la Mercedes ha aggiornato la floor edge wing e la beam wing. Nella seconda metà della sessione i piloti hanno iniziato a cercare la prestazione su gomma morbida, ma a diciotto minuti dal termine è stata esposta la bandiera rossa per un incidente di Nico Hulkenberg in Curva 13.

Secondo tempo a +0.278″ per Fernando Alonso, che spera di puntare al podio dopo i grandi aggiornamenti portati dalla Aston Martin. Lo spagnolo, così come Verstappen, è stato protagonista di un’escursione nella ghiaia nella chicane di Curva 11 e 12. Terzo a +0.373″ Lewis Hamilton, che ha abortito il suo ultimo tentativo mentre stava migliorando in maniera interessante. Pérez è quarto a 0.472″ dal compagno di squadra, mentre sorprende la Williams su un tracciato sulla carta sfavorevole: Albon è quinto e Sargeant settimo, separati dalla McLaren di Norris. Chiudono la top ten Piastri, Tsunoda e Ocon, che nel finale ha riportato un problema tecnico al pedale dell’acceleratore.

La seconda metà della classifica è aperta da Russell, infastidito da un po’ di traffico nel suo giro lanciato, poi Gasly, Ricciardo e Magnussen completano la lista di piloti che hanno effettuato un tentativo su gomma soft. Le due Alfa Romeo, che hanno chiuso in P15 e in P17, e le due Ferrari sono state le uniche a non girare sulle morbide, optando per un programma diverso per trovare il setup ideale. Leclerc è sedicesimo, mentre Shwartzman, che ha sostituito Carlos Sainz, nelle FP1, chiude diciannovesimo, dietro anche ad Hulkenberg. Il tedesco ha perso il posteriore nella veloce Curva 13 ed è finito nella via di fuga in ghiaia, senza alcuna possibilità di rientrare ai box nonostante abbia appena sfiorato le barriere. Ultimo tempo per Stroll, il cui weekend è iniziato in maniera davvero negativa: dopo aver saltato gli impegni con i media di ieri a causa di un malessere, il canadese non ha fatto segnare nemmeno un tempo a causa di un problema alla Power Unit della sua AMR23.

Foto: ALessandro Martellotta per Newsf1.it

Scrivi

Formula 1 - Notizie F1, News Auto