Gli stringenti provvedimenti del governo ungherese contro la diffusione della pandemia costringeranno i team di F1 a passare diversi giorni chiusi in hotel prima del venerdì del GP d’Ungheria.

Dopo il GP della Stiria di oggi, il circus della F1 si sposterà a Budapest per disputare l’ormai classico appuntamento del GP d’Ungheria. Le precauzioni attuate dal governo magiaro per contenere la pandemia, tuttavia, costringeranno i team e i piloti a vivere alcuni giorni molto particolari prima dell’inizio del weekend di gara.

Nella giornata di ieri, infatti, la F1 ha informato tutte le squadre sulle procedure da attuare per permettere la disputa della gara all’Hungaroring. Le norme, pubblicate da Motorsport.com, riguardano principalmente i cittadini britannici e non-europei: essi potranno circolare liberamente solo nel circuito e nell’hotel che li ospita. Inoltre, sarà permesso loro di muoversi in auto soltanto dall’aeroporto all’hotel (e viceversa), e dall’hotel alla pista (e viceversa). Infine, a loro sarà vietato anche l’utilizzo dei mezzi pubblici e i loro pasti potranno essere consumati solo all’hotel o in pista.

 

Podio F2 e norme anti-contagio.

La F1 ha inoltre comunicato ai team che un’eventuale violazione di tali norme sarà punita severamente dalle autorità ungheresi. A seconda della gravità dell’offesa, le pene variano da una multa salatissima (circa 15.000 Euro) alla reclusione. Per evitare problemi di confusione con le autorità e permettere la piena riuscita dell’evento in Ungheria, la F1 ha dunque invitato tutti i membri del paddock, anche i cittadini europei, a seguire diligentemente le misure anti-contagio prese nei confronti di non-europei e britannici.

Delle pesanti norme attuate dal governo ungherese hanno parlato sia Lewis Hamilton sia Lando Norris. Il sei volte campione del mondo britannico, che partirà dalla pole per il GP della Stiria, ha detto che: “Le misure non mi riguardano perché resto a dormire in autodromo tutto il weekend. Sarà più complesso per il team, che non ha la nostra stessa fortuna di poter restare in pista a riposare”. Norris, scherzando, si è detto addirittura felice di poter restare chiuso in hotel quando non si trova all’Hungaroring: “Sarò molto contento di avere ogni giorno il servizio in camera, di guardare Netflix e di giocare a Call of Duty!”.

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