Max Verstappen si è preso di forza la Pole Position del GP d’Olanda dopo un’emozionante battaglia con le due Ferrari.

Nella bolgia di Zandvoort è Max Verstappen a conquistare una fenomenale Pole Position in una delle sessioni di Qualifiche più equilibrate della stagione. L’olandese ha conquistato la partenza dal palo all’ultimo tentativo grazie ad un giro davvero fenomenale, ma necessario per battere un altrettanto fenomenale Charles Leclerc. Nel primo tentativo del Q3 era stato proprio il monegasco a realizzare il miglior tempo, che ha abbassato ulteriormente nel secondo run. Il campione del mondo ha tuttavia piazzato un inarrivabile 1:10.342, appena 21 millesimi davanti al rivale della Ferrari. Ottimo terzo posto di Carlos Sainz, che accusa solo 92 millesimi dal poleman.

Quarta posizione a tre decimi circa per la Mercedes di un ottimo Lewis Hamilton, che ha potuto completare un solo giro a causa delle bandiere gialle incontrate nel terzo settore. L’uomo che le ha causate, Sergio Pérez, partirà invece dal quinto posto: il messicano si stava migliorando quando ha messo una ruota sulla ghiaia alla penultima curva ed è finito in testacoda. Sesto George Russell, anche lui penalizzato dalle bandiere gialle, appena davanti ad un ottimo Lando Norris. Menzione d’onore per Mick Schumacher, nono su una Haas competitiva in Olanda, e Yuki Tsunoda, nono e ancora una volta davanti al compagno di squadra in Qualifica. Decimo un ottimo Lance Stroll, che non è nemmeno sceso in pista nel Q3, su un’Aston Martin finalmente competitiva in Qualifica.

Il Q2, interrotto dopo pochi secondi a causa della presenza di un fumogeno arancione in pista, ha invece visto primeggiare Sainz in 1:10.814, che si è messo alle spalle Russell e Verstappen. Meno di un decimo separa Pierre Gasly, undicesimo e primo degli eliminati, dal Q3. Dietro al francese si sono piazzate le due Alpine, con Esteban Ocon che batte Fernando Alonso, protagonista di qualche errore di guida nel settore centrale. Buonissime prestazioni da parte di Guanyu Zhou, quattordicesimo con una Alfa Romeo in difficoltà qui a Zandvoort, e del solito Alexander Albon, che è riuscito a portare la Williams nel Q2 su uno dei circuiti meno adatti alle caratteristiche della vettura realizzata a Grove.

In un intensissimo Q1 ha ottenuto il miglior tempo Verstappen in 1:11.317, davanti a Hamilton e Tsunoda. La grande evoluzione della pista ha reso la sessione estremamente combattuta, con i piloti che hanno abbassato i tempi fino agli ultimi secondi. Molte sorprese tra gli eliminati: partirà sedicesimo Valtteri Bottas, messo fuori per un decimo dal compagno di squadra. Continua invece il calvario di Daniel Ricciardo, diciassettesimo e a più di mezzo secondo da Norris nella prima sessione. Kevin Magnussen è solo diciottesimo a causa della cancellazione del tempo per track limits in Curva 3, davanti ad un Sebastian Vettel che ha perso un’occasione d’oro: dopo aver fatto segnare il miglior primo settore, il tedesco è finito nella ghiaia in Curva 13, non riuscendo a migliorare il tempo. Chiude la classifica Nicholas Latifi.

Foto: Alessandro Martellotta

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