F1, GP Canada 2023: Ecco perchè quella di Montreal è la miglior gara stagionale della Ferrari
La Ferrari ha ritrovato il sorriso nel Gp del Canada, grazie ad una SF-23 che con un ottimo passo e gestione gomme, ha permesso a Charles Leclerc e Carlos Sainz di rimontare.
Nuova vittoria di Max Verstappen nel Gp del Canada, che con l’ennesimo show ha raggiunto a 41 successi Ayrton Senna. Lo spettacolo c’è stato alle sue spalle con la battaglia per il secondo posto fra Fernando Alonso e Lewis Hamilton, che se lo è aggiudicato il pilota dell’Aston Martin. Invece esame superato per la Ferrari, che ha cancellato la delusione per le qualifiche, con la miglior prestazione in gara stagionale. La SF-23 confermando questa volta quanto visto nella simulazione gara delle FP2, ha dato la possibilità a Charles Leclerc e Carlos Sainz di rimontare sei posizioni, tagliando il traguardo davanti ad un Sergio Perez sempre più in crisi. Se da un lato crescono rimpianti per gli errori di Sabato, dall’altro lato per la squadra ed i due piloti, il bicchiere è mezzo pieno, visto il potenziale mostrato in gara dalla Ferrari. Vediamo nel dettaglio perchè quella di Montreal è stata la miglior corsa della Ferrari, e potrebbe essere la svolta.
Eppure il Gp del Canada era iniziato in salita per la Rossa. Se Verstappen prendeva la testa della corsa e Hamilton al via superava Alonso e si lanciava al suo inseguimento seguiti da Russell, la Ferrari faticava a rimontare. Leclerc e Sainz nonostante il DRS, non si liberava di Norris, e nel traffico non potevano svelare il loro reale passo. Nel primo stint Verstappen riesce ad allungare, ma non mostra quella superiorità schiacciante della RB19 delle altre corse, con un passo di due decimi più veloce di Alonso e delle due Mercedes.
La svolta per la Ferrari avviene al 12° giro quando George Russell va a muro ed entra in pista la safety car. Se Verstappen, Hamilton e Alonso decidono di effettuare il pit stop, Leclerc e Sainz rimangono in pista. Questa mossa permette a Leclerc e Sainz quando la gara riparte, di essere in quarta e quinta posizione, ma visti i cronici problemi della SF-23 sembrava un azzardo. Invece la Ferrari dimostra i miglioramenti fatti in queste due settimane, ed in particolare nei Test Pirelli del Montemelò nella gestione gomme. Leclerc e Sainz con pneumatici più usurati degli avversari, girano a tre ed un decimo dal passo di Alonso e di Hamilton, e sono più veloci a parità di condizioni di Perez.
La prova del nove arriva quando la Ferrari effettua il pit stop e monta le Hard, mescola che la SF-23 ha sempre sofferto da inizio stagione. La Ferrari si conferma in particolare con Leclerc che ha lo stesso passo di Alonso, ed è più lento di appena due decimi di Verstappen. Invece Sainz dopo aver chiesto lo scambio di posizioni, non ha tenuto il passo del compagno di squadra, ma riuscendo ad essere più rapido di Perez.
Quindi in conclusione dal grafico del passo gara, dal ritiro di Russell alla bandiera a scacchi, il Gp del Canada per la Ferrari potrebbe essere visto come una nuova occasione persa. Anche se questi miglioramenti andranno verificati nelle prossime piste, facendo soltanto un pit stop la sensazione è che a Maranello finalmente abbiano capito la SF-23, e gli aggiornamenti previsti in Austria potrebbero far fare il definitivo salto di qualità, e far essere la Ferrari protagonista nella seconda parte del mondiale.