Charles Leclerc ha conquistato la Pole Position del GP d’Azerbaigian dopo una Qualifica emozionante e lunghissima.
Il dominio di Pole Position della Red Bull nel 2023 è interrotto. La Qualifica del GP d’Azerbaigian ha incoronato un fantastico Charles Leclerc, che ha realizzato il miglior tempo in 1:40.203 dopo una lunga Qualifica, a causa soprattutto di un Q1 frammentato da due lunghe bandiere rosse. Il Q3 è stato particolarmente emozionante grazie alla lotta a tre tra il monegasco, Verstappen e PĂ©rez: incredibilmente, dopo il primo tentativo l’olandese e il pilota della Ferrari hanno realizzato lo stesso identico tempo (1:40.445), con l’olandese che si è aggiudicato momentaneamente la Pole Position poichĂ© ha tagliato il traguardo qualche secondo prima. All’ultimo tentativo, Leclerc ha invece fatto la differenza nel primo e nel secondo settore, rifilando quasi due decimi al campione del mondo.
Terza l’altra Red Bull di PĂ©rez, ad un decimo dal compagno di squadra. Dopo i primi tre c’è un abisso per arrivare a Sainz: lo spagnolo si è visto rifilare otto decimi dal compagno di squadra dopo aver sofferto per tutta la giornata. Quinto un grande Hamilton, che salva il bilancio per una Mercedes in grave difficoltĂ a Baku. L’inglese riesce a mettersi dietro Alonso su una Aston Martin che continua a non eccellere in Qualifica, vista anche la nona posizione di Stroll. Bene la McLaren e una delle AlphaTauri: gli upgrade portati dalle due scuderie in Azerbaigian hanno permesso a Norris e Tsunoda di chiudere settimo e ottavo, mentre Piastri è decimo.
Il Q2 è ben piĂą lineare rispetto al Q1, e i tempi continuano a migliorare minuto dopo minuto grazie all’evoluzione della pista. Il miglior tempo viene realizzato da Verstappen in 1:40.822, ma la vera sorpresa è l’eliminazione di Russell per appena quattro millesimi da Hamilton. Il numero 63 ha commesso un errore in uscita di Curva 16, passando sopra al cordolo e rischiando di centrare le barriere. La Mercedes viene poi sorpresa nel finale da due giri straordinari di Tsunoda e Piastri, che riescono ad inserirsi nel Q3. Oltre a Russell, sono eliminati Ocon, Albon (che si lamenta per un impeding da parte di Sainz), Bottas e Sargeant, alla prima apparizione nel Q2 in carriera.
Come spesso accade a Baku, il Q1 è davvero caotico e frammentato. Il miglior tempo viene realizzato da Leclerc in 1:41.269 all’ultimo secondo, a dimostrazione della grande evoluzione del grip fornito dal tracciato azero. La pista è ancora piuttosto green, come dimostra il testacoda di Zhou in Curva 1. Il primo colpo di scena arriva a dieci minuti dal termine della sessione: de Vries stacca troppo tardi in Curva 3 e cerca di rimanere in pista, ma termina la sua corsa dritto nelle barriere provocando l’esposizione della bandiera rossa. Prima dell’inizio della Qualifica, l’olandese aveva avuto un problema al Brake-by-wire che potrebbe aver giocato un ruolo, anche l’incidente pare comunque frutto di un errore del pilota. Durante le lunghe operazioni di recupero della AT04 Ocon e Magnussen segnalano problemi tecnici sulle proprie vetture: il francese riparte, mentre il danese sarĂ richiamato ai box e costretto a ritirarsi prima dell’ultimo tentativo.
Al primo giro lanciato dopo la ripartenza, anche Gasly colpisce le barriere in uscita di Curva 3 dopo aver bloccato l’anteriore, danneggiando in maniera definitiva la parte destra della sua A523. I meccanici della Alpine avevano ricostruito la vettura del francese dopo il principio di incendio che lo aveva obbligato a fermarsi nelle prove libere. Allo stesso momento, Sainz è protagonista di un testacoda senza conseguenze in uscita di Curva 1. A causa delle tante interruzioni, lo spagnolo non riesce a far segnare un tempo competitivo e rischia l’esclusione fino a tre minuti dal termine. Alla fine di un lunghissimo Q1, gli eliminati sono Zhou, appena due centesimi piĂą lento di Ocon, Hulkenberg, Magnussen, Gasly e de Vries. Domani alle 10:30 il primo Sprint Shootout nella storia della F1 per decidere la griglia della Sprint Race.
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