Il russo è il rookie scelto dalla Ferrari per guidare nelle due sessioni di Prove Libere riservate a piloti esordienti.

Nelle FP1 di questa stagione di F1 si sono viste numerose facce nuove al volante delle monoposto della categoria regina. Questo perché dal 2022 tutti i team sono obbligati a far scendere in pista in almeno due sessioni di Prove Libere un pilota che abbia corso meno di due Gran Premi di F1 in carriera. Alcune scuderie hanno già adempiuto in parte a questo dovere: la Red Bull ha fatto esordire Juri Vips in Spagna, l’AlphaTauri ha schierato Liam Lawson in Belgio, mentre Nyck de Vries è stato scelto da Mercedes, Aston Martin e Williams in weekend diversi. Altre squadre devono ancora mandare in pista un rookie: è il caso della Ferrari, che da tempo ha confermato che Robert Shwartzman è il prescelto, senza tuttavia dare indicazioni sul weekend in cui il vicecampione della F2 nel 2021 guiderà la F1-75.

La testata francese AUTOhebdo ha tuttavia rivelato che il russo, dotato anche di passaporto israeliano, scenderà in pista nelle FP1 del GP degli Stati Uniti, dove è già stato annunciato che debutterà anche Logan Sargeant al volante della Williams. La Ferrari, tuttavia, non ha ancora confermato chi tra Carlos Sainz e Charles Leclerc lascerà spazio a Shwartzman e quando il russo svolgerà la seconda sessione obbligatoria. Tutti gli indizi, tuttavia, fanno pensare alle Prove Libere del GP di Abu Dhabi, appuntamento finale della stagione 2022.

Foto: Media Center Scuderia Ferrari

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