Un weekend intenso in quel di Spa con il ritorno della Sprint Race. Fine settimane in cui, tanto per cambiare, ha dominato Max Verstappen che raggiunge le 45 vittorie in carriera.
La Ferrari nel frattempo torna sul podio con Charles Leclerc. Terzo podio dell’anno per lui e per il team. Costretta al ritiro l’altra Rossa di Sainz per uno squarcio sulla fiancata arrivato per un contatto in avvio di GP con Oscar Piastri in Curva 1. Il team ci prova a tenerlo fuori, magari sperando in una bandiera rossa e riparare il danno, ma al giro 25 l’unica bandiera ad alzarsi è quella bianca.
“Non sono partito male, ho provato a passare Hamilton alla Curva 1 e ho sentito un contatto con Piastri. Siamo stati sfortunati, forse un errore di inesperienza suo ma non gliene faccio una colpa. E’ stato un incidente di gara. Non siamo rientrati perchè aspettavamo una bandiera rossa, mi dà fastidio non essere stato nella lotta perché oggi la macchina sembrava essere più forte“, ha commentato a Sky Sport F1 lo spagnolo.
IL PODIO DI LECLERC
Sorriso, invece, apparso sul viso di Charles Leclerc che torna sul podio e va in vacanza dopo aver conquistato il 3° posto nel GP del Belgio.
“Il weekend è stato piuttosto positivo da parte nostra in termini di passo. Ovviamente la gara è andata bene per me, ma è un peccato per Carlos. Avevamo un bel passo e questo è positivo. Se guardiamo alla Red Bull però c’è ancora tanto da fare da parte nostra, soprattutto in termini di passo gara. Per il degrado e per tutti gli altri aspetti loro sono ancora parecchio avanti. Duello a distanza con Lewis? Sì, ero convinto di tenerlo a bada finché alla fine non mi hanno detto di risparmiare carburante.
Quello è stato un problema abbastanza grosso nel finale, ma alla fine il passo c’era per stare davanti. Quando poi ho saputo che era rientrato per provare a fare il giro più veloce questo ha reso la mia vita più semplice. Sono stato sorpreso dal buon passo, pensavamo di andare più veloci a Budapest. Qui abbiamo ottimizzato il lavoro e ottenuto un risultato decente. In gara ci manca ancora qualcosa, loro spingono mentre noi dobbiamo gestire la gomma. Bello finire con una nota positiva, ma non possiamo essere soddisfatti, la strada è ancora lunga“, ha commentato il monegasco.