Il team principal della Red Bull Christian Horner ha incontrato faccia a faccia il manager di Max Verstappen prima del Gran Premio d’Arabia Saudita, mentre la crisi interna della scuderia di Milton Keynes continua a oscurare il suo dominio in pista.
Verstappen ha ripreso da dove aveva lasciato la scorsa stagione, vincendo facilmente la prima gara della nuova campagna in Bahrain lo scorso fine settimana, mentre il suo compagno di squadra Sergio Perez ha completato la doppietta per la Red Bull, ma questa non è stata la storia del weekend.
Horner era stato inizialmente scagionato dall’inchiesta interna avviata dalla Red Bull GmbH in seguito alle accuse di comportamento inappropriato. Tuttavia, durante le prove sul circuito internazionale del Bahrain, una fonte anonima via email ha consegnato presunte prove ai rivali team principal di Horner, al CEO della F1 Stefano Domenicali, al presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem e ai membri dei media della F1.
Verstappen Sr salta l’Arabia Saudita
Mentre Horner ha continuamente puntato a un fronte unito all’interno della Red Bull, i commenti fatti dal padre di Verstappen Jos dopo il Gran Premio del Bahrain, dove l’olandese ha suggerito che la squadra potrebbe “esplodere” se il britannico rimane nel suo ruolo, hanno ulteriormente aggravato la crisi interna.
Si è parlato di un possibile passaggio del tre volte campione del mondo alla Mercedes se Horner dovesse rimanere al comando, con il consulente sportivo Helmut Marko e il direttore tecnico Adrian Newey che si vocifera possano fare lo stesso.
Alla vigilia del ritorno della F1 sul circuito di Jeddah Corniche, RacingNews365 ha appreso che si è tenuto un incontro chiarificatore tra Horner e il manager di Verstappen Raymond Vermeulen, senza la presenza di Max né di Jos.
- Horner dovrebbe rimanere al comando per l’evento saudita nonostante l’escalation delle tensioni. Jos Verstappen non sarà presente in quanto parteciperà a una gara di rally.
Fonte racingnews365
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