Ferrari F1 – Bahrein e Arabia Saudita sono stati due circuiti molto differenti in termini di aerodinamica e degrado gomme, nonostante le loro grandi differenze evidenti a chiunque, Carlos Sainz ha ammesso di recente che la Ferrari non ha portato un aggiornamento così evidente come ci si sarebbe aspettati per un tracciato con configurazione e caratteristiche così diverse. Lo spagnolo ha ammesso che il team italiano ha optato per un livello di downforce simile a quello che avevano portato in Bahrein, nonostante il circuito di Gedda fosse un circuito ad altissima velocità e bassissimo carico aerodinamico (Gedda è infatti il circuito cittadino più veloce di tutto il calendario con una velocità media sul giro che si aggira sui 250 kmh).

Il nuovo fondo Ferrari ( vedi prima foto )non è stato usato in gara ma solo provato il Venerdi’

Nonostante le premesse prima di arrivare a Gedda fossero delle migliori, poi il responso sul campo è stato devastante con le due monoposto di Maranello che sono state costrette ad accontentarsi della sesta e settima posizione in un weekend davvero disastroso, in cui sono anche stati cambiati i motori ad entrambi i ferraristi cosa che implicherà delle penalità pesanti verso la parte finale della stagione. Forse una spiegazione del motivo per cui il team è andato così male in Arabia Saudita potrebbe proprio essere la configurazione aerodinamica scelta:

“In realtà abbiamo utilizzato un’ala posteriore molto simile a quella del Bahrain, ed è per questo che forse non eravamo veloci sui rettilinei come in Bahrain, dove forse avevamo un carico aerodinamico inferiore rispetto agli altri. Non è il nostro limite, la resistenza o la potenza, non è quello. È il ritmo di gara, è il degrado [delle gomme ndr], alcune sensibilità che la macchina ha in curva che sappiamo non essere quelle giuste. Ma li conosciamo e li svilupperemo”.

Poi Sainz ha continuato:

“Mi fido della mia squadra, mi fido del piano di sviluppo, mi fido delle conclusioni che stiamo prendendo, mi fido della Ferrari, la Ferrari è la Ferrari. Ci svilupperemo, è solo che abbiamo avuto un inizio di stagione difficile, questo lo conferma, ma gli allarmi non devono scattare. Nemmeno io ho avuto le prime due gare migliori, ma ho perso punti e ora è il momento di fare un passo avanti”.

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