La crisi che ha colpito la McLaren ha portato alla messa in vendita del Technology Center di Woking progettato da Norman Foster.

Il mondo della Formula 1 è in estrema crisi economica ed essa sta colpendo in particolar modo la McLaren. Il team di Woking, già a rischio durante il periodo di lockdown, ha messo in vendita lo spettacolare Technology Center progettato da Norman Foster. Inaugurato il 12 marzo 2004 venne inauguarata la struttura, fortemente voluta dall’allora team principal Ron Dennis, in cui è anche ospitato lo splendido museo del team britannico.

Il prezzo di vendita è di 200 milioni di sterline, con la condizione che consiste nella cessione di proprietà e contratto di leasing. Questo consentirà alla McLaren di restare comunque nella propria sede storica, ma è comunque un’ulteriore segnale negativo che colpisce la seconda squadra più vincente della storia. Della crisi economica ne ha risentito anche la Williams, con la famiglia che ha dovuto abbandonare il team sin dopo Monza dopo la cessione ad un gruppo statunitense.

La buona notizia per la squadra diretta da Andreas Seidl riguarda il proseguimento dell’attività nella massima serie, che al momento appare garantita. Il team è in grande crescita ed il secondo posto di Carlos Sainz a Monza non ha fatto altro che rafforzare la terza piazza nel mondiale costruttori. Si spera ora nel budget cup che ridurrà ulteriormente le spese, nella speranza di un futuro più roseo.

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