Le accuse di Luigi Mazzola alla Ferrari 2025
In un’intervista esclusiva rilasciata a NewsF1.it, l’ingegnere e mental coach Luigi Mazzola ha lanciato un duro atto d’accusa contro la Ferrari 2025.
Secondo Mazzola, il Cavallino Rampante è in crisi perché manca una leadership tecnica chiara:
“Non c’è visione, non c’è direzione. La Ferrari non ha una guida forte che sappia indicare la strada giusta”.
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Il vuoto lasciato dall’addio di Cardile
L’uscita di Enrico Cardile e i sei mesi di gestione tecnica “ad interim” da parte di Vasseur hanno lasciato un vuoto difficile da colmare. La Ferrari si è trovata senza un vero direttore tecnico di pista, figura che – come ricorda Mazzola – è fondamentale per coordinare reparti diversi come aerodinamica, sospensioni, simulazioni e piloti.
Scelte tecniche frammentate e senza coerenza
Mazzola sottolinea come lo sviluppo della SF-25 sia stato segnato da decisioni a compartimenti stagni:
- Aerodinamica che impone scelte agli altri reparti.
- Piloti costretti ad adattarsi a un’auto poco flessibile.
- Sospensioni sviluppate senza una visione unitaria.
Il risultato? Una vettura altalenante che non riesce a competere stabilmente con Red Bull e McLaren.
Il modello vincente che la Ferrari ha dimenticato
L’ex ingegnere Ferrari ricorda gli anni d’oro del Cavallino, quando sotto la guida di Montezemolo, Jean Todt e Ross Brawn la squadra aveva una direzione chiara e una leadership tecnica condivisa.
Oggi, secondo Mazzola, manca proprio questo: la capacità di unire competenze diverse verso un obiettivo comune.
Conclusioni
Il messaggio di Mazzola è chiaro: senza un leader tecnico forte e presente in pista, la Ferrari rischia di vivere un’altra stagione di delusioni.
Intervista completa