La nuova proposta della gara di qualifica, ovvero la Sprint Race, è stata approvata con il sì unanime dei team di Formula 1.
L’approvazione del consiglio Mondiale è solo una formalità, il debutto della Sprint Race avverrà a Silverstone (18 luglio), un secondo atto è programmato per Monza (16 settembre) mentre è ancora da definire il terzo appuntamento.
Il format che prevede un’ora di libere e un’ora di qualifiche il venerdì per formare lo schieramento della mini gara del sabato (100 km), che a sua volta servirà a stabilire la griglia di partenza dei GP della domenica sarà qualcosa di rivoluzionario, uno dei cambiamenti più forti affrontati da questo sport nei suoi 71 anni di storia.
Le Sprint Race aumenteranno spettacolo e imprevedibilità ma come ha dichiarato Ross Brawn, il GP della domenica resterà il fulcro dell’intero week end. Inoltre il direttore sportivo della Formula 1 ha sottolineato come questi cambiamenti incrementeranno l’azione in pista del venerdì e del sabato: “Guardare la sessione di prove libere del venerdì è divertente ma non c’è un fine; mentre questo format darà una grande aggiunta. Saranno circa 30 minuti, 100 km d’azione”.
“Pensiamo che queste gare si svolgeranno solo su circuiti dove ci sono molte opportunità di sorpasso“, ha spiegato l’ingegnere britannico. “Non sono sicuro che questo format avrebbe lo stesso successo a Monaco”.
La Sprint Race darà anche punti iridati ai primi tre piloti, e proprio a loro, il direttore sportivo del Circus chiede di avere una mentalità di larghe vedute: “Questo è tutto ciò che chiediamo, che i piloti tengano una mente aperta in modo da poter valutare questo evento e poi decidere se in futuro costituirà una caratteristica della stagione di F1. Se non funziona, alzeremo le mani e ci ricrederemo”.
“I veri destinatari di questa promozione sono i fan”, ha concluso Brawn. “ Vogliamo vedere come risponderanno al nuovo formato”.
Non ci resta che attendere l’estate…
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