Per il team principal del Cavallino il bicchiere è comunque mezzo pieno: “Abbiamo avuto la riprova che la direzione intrapresa nello sviluppo della SF90 è quella giusta”
Quarto e quinto posto per la Ferrari nelle qualifiche del Gran Premio d’Ungheria. A prevalere tra le due SF90 è stata la numero 16 di Charles Leclerc, che ha preceduto il teammate Sebastian Vettel per appena 28 millesimi.
#Quali results 🏁
4️⃣ #Charles16
5️⃣ #Seb5#essereFerrari 🔴 #HungarianGP 🇭🇺 pic.twitter.com/rAcKpetIkI— Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) August 3, 2019
Mattia Binotto, discutendo sui piazzamenti ottenuti dalle due Rosse nel sabato dell’Hungaroring, ha dichiarato: “Il quarto e il quinto posto ottenuti oggi su questo tracciato non ci sorprendono: sapevamo di non essere favoriti considerato quello che è al momento il carico aerodinamico della nostra vettura. Aspettavamo l’Ungheria per confermare i nostri progressi e il gap dai primi, minore di quanto ci si poteva aspettare, è in qualche modo incoraggiante. Oggi abbiamo quindi avuto la riprova che la direzione intrapresa nello sviluppo della SF90 è quella giusta“.
Sull’operato dei piloti, invece, ha dichiarato: “Seb è stato autore di una qualifica regolare mentre quella di Charles è stata compromessa, anche se di poco, dall’incidente avvenuto nel Q1. Abbiamo sostituito l’ala posteriore ma sulla macchina sono rimaste delle parti danneggiate e forse anche lui ha perso un po’ di fiducia in quell’ultima curva”.