Audi aveva annunciato ufficialmente, lo scorso agosto in occasione del gran premio del Belgio, che entrerà ufficialmente nella massima categoria del motorsport il prossimo 2026 in concomitanza con l’inserimento dei nuovi propulsori sulle monoposto, quelli dell’annata attuale resteranno infatti congelati fino alla fine del 2025. In merito alla nuova esperienza che il marchio tedesco si è detto pronto ad affrontare Adam Baker, CEO di Formula Racing GmbH di Audi, ha detto:

Ci piacerebbe essere competitivi fin dall’inizio, ma dobbiamo essere realistici. Vogliamo essere in grado di essere competitivi per vincere gare dal terzo anno in poi. Comprendiamo l’entità della sfida che ci attende. Siamo consapevoli, ma vogliamo dimostrare che possiamo lavorare e raggiungere il successo. Sappiamo bene quali sono le sfide. Per raggiungere il successo in Formula 1 devi avere tutto e faremo tutto il possibile per raggiungere questo obiettivo, non solo svilupperemo un motore, ma investiremo nell’intero team. Ora siamo circa 130 persone che lavorano al progetto e alla fine crediamo che saremo più di 300 lavoratori“, ha rivelato Baker.

In merito invece alla possibile acquisizione della Sauber ha detto:

In linea di principio, lavoreremo con un partner già esistente e forniremo i dettagli entro la fine dell’anno. È possibile che i regolamenti ci costringano a fornire motori ad altri team, ma in questo momento siamo concentrati sul nostro programma di lavoro. Non possiamo parlare di Sauber. Trovare il partner giusto è essenziale, questo è ciò che ci darà successo in futuro”

Si vocifera però anche che il futuro di Audi in Formula 1 sia segnato da nomi importanti, in particolare quello di Carlos Sainz, che il marchio tedesco vorrebbe fortemente con se, ma con i contratti già firmati e le variabili in gioco, unite all’incertezza che un periodo cosí lungo di tempo porta, nulla è ancora deciso. Foto di Alessandro Martellotta per newsf1

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