Albon-Ferrari, Vowels: “Alex è un leader, può diventare campione”
Come dichiarato da Lawrence Barretto, giornalista e presentatore di F1: “Sainz è desideroso di un accordo biennale, ma se non dovessero riuscire a concludere positivamente la trattativa, alla Ferrari non mancherebbero le opzioni. Alex Albon sarebbe il candidato più quotato“.
È ormai noto che la Ferrari sta parlando sia con Charles Leclerc che con Carlos Sainz di rinnovi, in scadenza a fine 2024. Sebbene tutto sembra fatto per il monegasco, sullo spagnolo rimangono molti dubbi.
Come citato precedentemente, l’opzione B di Ferrari sembrerebbe proprio il pilota tailandese della Williams, Alexander Albon. Anche se, indubbiamente, per la Rossa l’obiettivo più importante è confermare il duo Leclerc-Sainz.
Il percorso di Albon
La prima stagione di Albon in F1 risale al 2019, quando approda in Toro Rosso. Dopo mezza stagione, il tailandese viene promosso in Red Bull, diventando così compagno di Max Verstappen.
Alex non riesce però a soddisfare le attese di Christian Horner ed Helmut Marko. Dopo due soli podi in un anno e mezzo, nel 2020, si ritrova fuori dal team.
Dopo aver passato un anno come terzo pilota Red Bull, nel 2022 Albon entra a far parte del team Williams, dove è riuscito a mettersi in mostra soprattutto grazie alla sua velocità e continuità.
James Vowels: “Albon è un leader”
Albon è molto bravo”, ha spiegato il team principal James Vowles. “L’Alex di oggi è diverso di quello della Red Bull. Gli mancava la fiducia in se stesso, ma ora ce l’ha. È felice ed è un leader, lavora in modo strutturato e dà la direzione”.
“Se domani altri piloti dovessero guidare una Williams, farebbero fatica a batterlo. Oggi posso dire che Alex riesce a ottenere sempre il massimo dalla vettura che ha a disposizione. E ogni volta che gli mettiamo pressione, riesce a resistere, nonostante stia guidando un’auto difficile”.
Vowles non ha dubbi: “Questa esperienza in Williams per lui si rivelerà vantaggiosa. Per me Alex ha le capacità per laurearsi un giorno campione del mondo, lo dico con onestà“.
James ha poi terminato parlando anche del compagno di squadra Logan Sargeant, confermato nonostante i numerosi incidenti: “Logan va valutato dalle ultime gare. Era un debuttante che ha dovuto imparare tanto”.
“Prima del suo debutto Piastri completò 11 mila chilometri su una vecchia F1, in passato c’era chi ne faceva 20 mila. Sargeant ne ha fatti solo 800. Va riconosciuto che ha fatto progressi gara dopo gara e ha ridotto gli errori”.