F1 Nella Sprint Qualifying del GP del Brasile 2025, Lando Norris e la McLaren hanno dominato una sessione segnata dal crollo tecnico della Ferrari SF-25. L’analisi del comportamento delle monoposto a Interlagos evidenzia il vantaggio aerodinamico di McLaren e Mercedes, mentre a Maranello emergono limiti strutturali nella gestione delle gomme e nel bilanciamento complessivo.

F1 Qualifiche Sprint GP Brasile McLaren e Norris: equilibrio e trazione perfetti
Il circuito di Interlagos ha confermato la bontà del progetto McLaren, che con Norris ha centrato la pole position nella Sprint Qualifying. La MCL39 si è dimostrata precisa nei cambi di direzione e stabile in frenata, sfruttando al massimo il grip meccanico nelle curve lente. Lando Norris ha gestito in modo ideale l’evoluzione della pista, costruendo il giro decisivo con un perfetto bilanciamento aerodinamico tra avantreno e retrotreno.
Antonelli e Mercedes: la sorpresa del venerdì
Kimi Antonelli continua a impressionare. Il giovane talento di Mercedes ha portato la W16E a ridosso della McLaren, con un assetto più carico sull’anteriore che ha favorito l’inserimento in curva, pur sacrificando qualcosa in velocità di punta. Un segnale chiaro della competitività della monoposto tedesca, che ha ritrovato una finestra di prestazione ottimale dopo un periodo di difficoltà di adattamento agli aggiornamenti.

Ferrari SF-25: i limiti del bilanciamento aeromeccanico
La SF-25 è apparsa instabile e poco reattiva, soprattutto nei cambi di direzione rapidi del secondo settore. Leclerc e Sainz hanno lamentato mancanza di grip e scarsa trazione in uscita dalle curve lente, conseguenza di un assetto troppo rigido che ha ridotto la capacità di trasferire carico meccanico sull’asse posteriore. L’assenza di simulazioni qualifica nelle libere, con il mancato utilizzo delle gomme soft, ha poi penalizzato la comprensione della finestra ottimale di lavoro.
Durante la live su NEWSF1.it, si è evidenziato come il comportamento della vettura ricordi quello delle prime gare stagionali: un’auto difficile da interpretare e poco prevedibile sul giro secco, nonostante i miglioramenti portati nel mid-season.
Prospettive per la Sprint e segnali in vista della gara
Il dominio McLaren nelle qualifiche Sprint non è casuale: il pacchetto aerodinamico di Woking si adatta perfettamente ai saliscendi di Interlagos. Mercedes rappresenta la principale minaccia, mentre per Ferrari il focus si sposta sulla raccolta dati in vista della gara di domenica. Sarà fondamentale ritrovare un equilibrio meccanico che consenta di sfruttare al meglio le gomme medium e hard, limitando il degrado termico.
Analisi finale:
Il venerdì del Brasile ha offerto un quadro tecnico chiaro: McLaren ha raggiunto una maturità aerodinamica notevole, Mercedes progredisce, mentre Ferrari fatica a ritrovare la coerenza tra simulazioni e comportamento reale. La Sprint sarà un banco di prova decisivo per capire se la SF-25 può ancora correggere il proprio bilanciamento o se le difficoltà strutturali resteranno fino alla fine della stagione
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