Nessuno attacca il tempo mattutino della Ferrari, mentre Bottas mette in mostra un gran long run. Brutta botta per Gasly

Si è concluso il settimo e penultimo giorno di test sul tracciato del Montmelò. Domani ci sarà il gran finale e poi tutto il materiale verrà spedito a Melbourne dove finalmente si inizierà a fare sul serio. La Ferrari è tornata a fare la voce grossa dopo i problemi di ieri e martedì, con Charles Leclerc che ha stampato il miglior tempo fino delle prove invernali in 1’16”231 con la mescola C5, arrivando ad un decimo dal record della pista siglato da Lewis Hamilton lo scorso anno. Nel finale di sessione, la vettura di Charles si è anche fermata in pista per una prova di pescaggio benzina. Routine durante i test.

Per il monegasco sono ben 138 le tornate completate, secondo soltanto alla Williams del sorprendente George Russell che he ha portate a termine ben 140. Nel pomeriggio nessuno è andato alla caccia del tempone, ma c’è stato un primo confronto molto interessante a livello di simulazione gara tra Ferrari e Mercedes. Sulla W10 è salito in macchina Valtteri Bottas, che come prestazione pura ha ottenuto il tredicesimo tempo in 1’18”862, mentre il campione del mondo è decimo con un paio di decimi di vantaggio.

Per quanto riguarda i long run, va sottolineato un diverso utilizzo delle gomme tra i due top team: Charles Leclerc ha dimostrato di essere velocissimo nei primi giri a gomma fresca sulla SF90, mentre il finlandese ha mostrato una gestione gomme migliore senza forzare all’inizio. La media del passo gara è molto simile, anche se la freccia d’argento è sembrata leggermente superiore sotto questo aspetto. Domani sulla rossa salirà in macchina Sebastian Vettel mentre in casa Mercedes continuerà l’alternanza con Bottas al mattino ed Hamilton che concluderà il lavoro nel pomeriggio. Per Leclerc sessione conclusa ed ora tornerà in macchina direttamente in Australia. Il team campione del mondo è ancora una volta quello più attivo, con ben 182 giri tra i due piloti.

Tornando alle prestazioni, alle spalle della rossa #16 troviamo la Toro Rosso-Honda dell’esordiente Alexander Albon, stabile nelle prime posizioni in questi giorni. L’anglo-thailandese è accreditato di un 1’16”882 con gomme a mescola C5, tempo che gli ha permesso di precedere per un paio di decimi la McLaren di Lando Norris e la Red Bull di Pierre Gasly. Il francese è stato vittima di un bruttissimo incidente alla curva 9, quando ha perso il controllo della RB15 motorizzata Honda a causa di un probabile cedimento della sospensione posteriore. La monoposto è risultata molto danneggiata ed i meccanici stanno attualmente smontando il box, anche se hanno fatto sapere che probabilmente dovrebbero essere in pista domani con Max Verstappen.

In quinta e sesta posizione le Renault di Hulkenberg e Ricciardo, seguite dalla Racing Point di Stroll e da Giovinazzi con l’Alfa Romeo Racing. La C38 del pugliese si è vista poco in pista nel pomeriggio, con soltanto 11 giri percorsi dopo i 60 della mattinata. Grosjean sulla Haas è nono dopo aver preso il posto di Magnussen che ha concluso in undicesima piazza. Dietro ad Hamilton c’è Russell che ha ottenuto l’undicesimo tempo.

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