F1 News – Lewis Hamilton ha spiegato di essere rimasto spiazzato dal ritiro al Gran Premio d’Olanda, quando la sua Ferrari è finita contro le barriere alla Curva 3 al 23° giro.
Il sette volte iridato, in lotta per la settima posizione e lanciato all’inseguimento di George Russell, ha raccontato: “Non volevo davvero l’undercut in quel momento, le gomme erano ancora buone. Ho perso il posteriore in salita e non sono riuscito a riprendere la macchina. Mi ha colto del tutto di sorpresa”.

Il britannico, alla sua prima stagione con la Ferrari, ha ammesso la delusione:
“Mi dispiace per il team, volevo portare punti. Sentivo di avere il passo per lottare con quelli davanti”.
Nonostante il ritiro, Hamilton ha cercato di vedere il lato positivo del weekend olandese, chiuso dopo una buona qualifica in settima posizione: “È stato un fine settimana solido, ho fatto progressi nel mio approccio e nel feeling con la macchina. Andarsene senza nulla è doloroso, ma mentalmente sto bene: il passo c’era e stavo recuperando. Incidenti così, in tutta la mia carriera, li conto sulle dita di una mano”.
Hamilton, che tornava a correre a Zandvoort dopo le dichiarazioni amare in Ungheria, guarda comunque avanti: “La macchina era un po’ nervosa, ma i miglioramenti sono stati reali. È raro non finire una gara, soprattutto così presto, ma resto fiducioso”.


